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Avventura di un androgino (storia vera).
Data: 15/04/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: BSX360GROUP
... porta era semi-aperta, ma io l'avevo chiusa, ricordavo bene. Alzandomi dal letto ovviamente il gemito leggero, femminile, che ascoltavo mi incuriosì. Mi avviai verso la porta in punta di piedi, mi affacciai alla porta silenzioso, che dava sull'ampio e luminoso soggiorno principale, dove la luce del sole penetrava da ogni dove grazie a vetrate poste anche sul soffitto. Ciò che vidi in quel momento fu per me scioccante, non lo avrei mai immaginato. Erano nudi, lui un corpo statuario, lei una gatta sensuale proprio come me l'ero immaginato io, nera, abbronzatissima, erano sul grande divano principale, lui seduto, e lei sopra, seduta anche lei con i piedi rivolti all'indietro sul divano, lentamente, molto lentamente controllava la penetrazione del marito, come una gatta sinuosa andava su e giù, ansimando delicatamente, a mostrare a tratti il pene di lui che aveva una circonferenza notevole, probabilmente paragonabile al mio polso.......La cosa appena sveglio mi turbò ovviamente, ma quello che ancora più mi turbò è il fatto di aver immaginato, dopo un po' che li spiavo dallo spiraglio della porta, che quel pene era meraviglioso nel momento in cui lentamente ne usciva la parte inferiore mentre lei si alzava... Era come se, appena sveglio, io non ero eterosessuale, nemmeno gay, ma volevo tutto ed ero tutto. E volevo essere tutto con quella coppia, mi sentii androgino, asessuato. Lei godeva per davvero, non era la solita botta e via, pensai che evidentemente gli impegni di lui ...
... erano stati rinviati. C'era qualcosa di eterno, di quasi mistico, o ipnotico, in quell'andare su e giù di lei, con quei capelli, con quel "miagolare"...Come se il tempo non esistesse più, né tantomeno gli impegni di lavoro, i viaggi, le parole, le chiacchiere......Non pensavo che il sesso potesse essere quello, un godimento assoluto, lento, di un totale trasporto......io mi immedesimavo in lei. Io ero lei, con quell'enorme membro, nervuto, che lentamente entrava ed usciva da qualche parte dentro di me......Io mi trovavo nel loro mondo eccezionale solo ad osservarli.... Detto ciò, potete immaginare quando, a guardare bene, quella non era una penetrazione normale, ma era anale. Rimasi a guardare per circa 5 minuti, quando l'occhio di lei di sfuggita passò dalla porta dove ero io nascosto, sono sicuro che mi vide, perché accennò un lieve sorrisino col labbro inferiore destro, mentre ancora sinuosamente ondeggiava su di lui. Io mi ritrassi, sgattaiolai sul letto, chiusi gli occhi, sebbene lei non dava cenni di avermi visto. Passano 2 minuti, e sentì i passi scalzi di lui o di lei (ero ad occhi chiusi a simulare di dormire) avvicinarsi prima verso la porta che lasciai semi aperta, e poi verso il mio letto. Il mio cuore batteva forte, pensavo che era sconveniente spiare una coppia che tromba. Quando ad un tratto lei, era lei, mi toccò la mano a volerla prendere, la mia mano scattò subito divincolandosi, ero nervoso, aprii gli occhi lei sorrideva, aveva capito tutto..... Anche ...