Odette, oui je suis putaine, 6a parte - ( fernando )
Data: 16/04/2021,
Categorie:
Etero
Autore: sexitraumer
... dove fosse suo marito Giuseppe; quando messer Lino le disse che, essendo di strada, erano già passati dal forno e che l’avevano trovato chiuso…tuttavia Addolorata continuava a tener ben chiuso l’uscio dietro di sé; messer Lino, da cortese uomo di mondo aveva intuito la situazione e non insistette oltre. Era infatti più che probabile che Addolorata intendesse impedire al marito, ed al figlio Bartolo di trascorrere altro tempo con quella biondina tentatrice…nel frattempo era giunto il giovane lavorante Fernando, che incontrata Odette, le raccontò in francese che Addolorata e Giuseppe quella mattina avevano litigato fino al punto che si erano sentiti per la strada. La gente non aveva mai potuto immaginare fino a che punto fosse capace di urlare Addolorata, disperata tra l’altro per le possibili tentazioni per il pubere Bartolo, che, di riffa o di raffa, aveva finito per raccontare all’arrabbiatissima madre di esser diventato uomo con Odetta…tuoni e fulmini e la protezione dei santi invocati a iosa…Odette da donna seria evitò di ridere, poi scambiate due parole con messer Lino nel frattempo tornato da lei, decise che avrebbe preso congedo da entrambi. Fernando insistette per accompagnarla lui di persona chiedendole di aspettarlo un pochino. Fernando ritornò presso la propria casa e rapidamente ritornò da Lino e Odette…rivolgendosi a Lino disse:
“Messer Lino, non avevate un parente, mi disse Mastro Giuseppe, che puote darci a nolo una coppia di cavalli validi ?”
“Sì, ma era ...
... una cosa con Giuseppe, e voi caro Fernando siete in grado di pagare il nolo dei cavalli ?”
“Sì, illustrissimo, portai con me una parte de’ li sparagni miei…”
E mostrò a messer Lino un sacchetto di danari. Questi disse:
“Ma sì ! A voi o a Giuseppe che differenza deve fare ?...beh, venite ! Andiamo dal cugino mio per i cavalli…”
Recatisi dal cugino Calderazzo, onde evitare che questi non più così giovane pretendesse una qualche prestazione dalla ragazza, messer Lino e Fernando dissero ad Odette di aspettarli fuori dalla casa di questi, in disparte. La trattativa con il cugino di messer Lino fu lunga ed estenuante, e niente sembrava che valesse la parentela tra i due. I due cavalli vennero noleggiati per una giornata solare al prezzo di venti lire. Fernando, avendo sempre condotto il calesse di mastro Giuseppe con due vecchi cavalli ignorava il reale costo a nolo di due cavalli per uso privato e dovette dare fondo ai propri risparmi, tanto che non gli restarono neppure sei o sette soldi per del pane e formaggio da comprare ad Otranto una volta arrivati, prima del ritorno. Ma gli ardori del disciplinato Fernando lo resero cieco davanti ai soldi. Lui e Lino uscirono dalla magione del Calderazzo con i due cavalli, uno per ciascuno. Si diressero da Odette. Messer Lino nell’aiutarla a salire ne approfittò per palpeggiarle il sedere, poi a malincuore si rassegnò a perdere colei che lui stesso aveva definito un fiore del nord…soddisfatto della situazione Fernando e Odette ...