1. Il principale la segretaria tuttofare e il nipotino


    Data: 17/04/2021, Categorie: Incesti Autore: Nealviam, Fonte: EroticiRacconti

    ... essere una casalinga insoddisfatta e inesperta fai dei pompini fantastici" " Beh, a Carlo piacciono molto, quelle poche al volte al mese che facciamo sesso. E comunque è una cosa che ho imparato da ragazza. Quando non volevo darla a qualcuno per soddisfarlo glielo succhiavo. Però a Carlo non piace leccare: mentre tu sei stato grande. Ho avuto un orgasmo fantastico" Si alzò andò in bagno a sistemarsi e lavarsi, e si riaccocolò vicino a me. Guardai l'orologio, erano già le undici e Carlo sarebbe rientrato intorno a mezzanotte: e io non avevo nessuna intenzione di finire la serata con il pompino. La volevo scopare. La baciai di nuovo poi le misi una mano sulla nuca e delicatamente la spinsi verso il mio cazzo " NOn penserai che la serata finisca qui vero ? Fallo resuscitare, ho voglia di scoparti" Girò la testa verso di me replicando sorridente " Ci mancherebbe....non esci di qui se non mi trombi..." Si chinò e ingoiò d'un colpo il mio uccello. Cominciò a leccare con arte sopraffina fino farmelo di nuovo diventare duro, mentre io le stuzzicavo il clito. Quando si rese conto che il cazzo era ben duro ruppe gli indugi si posizionò a cavalcioni su di me, puntò il cazzo con la sua fica e lentamente si impalò. Prese a muoversi, mentre io le strizzavo i capezzoli e mi colmò i palmi di quella carne soda, rotonda. Mi venne in mente che ero senza preservativo ma lei, come se mi avesse letto nel pensiero, disse: “Non preoccuparti, sborrami dentro, prendo la pillola”. Succhiai con ...
    ... avidità un capezzolo, mentre lei mi cavalcava come una cavallerizza, emettendo gridolini di piacere. Cambiava di continuo il ritmo, cercando la mia lingua, puntando il mio sguardo per leggermi, per cogliere eventuali segni di cedimento. Mi cavalcava con violenza, mentre leccava e ciucciava il mio dito medio, stringendolo forte in mezzo ai denti. Entrambi volevamo che durasse il più possibile e nessuno dei due voleva soccombere all’altro. Si muoveva come un’ossessa, veramente affamata di cazzo, ed io sentivo che ormai stavo per esplodere. Sentivo l’uccello gonfiarsi a dismisura dentro di lei. Terry iniziò ad ansimare più velocemente pregandomi di affrettare i tempi, ché era lì lì per venire, anche lei.Beh, la verità era che che non aspettavo altro. Stavo per schizzare . Riuscii a dare altri due o tre colpi , la sentii urlare mentre veniva, e finalmente le scaricai nella fica tutto il mio piacere. Un orgasmo lungo, pieno, completo. Si abbandonò spossata sul mio petto, felice e soddisfatta. Mi baciò profondamente e di nuovo trovò il modo di sorprendermi : Guardandomi più maliziosa e provocante che mai mormorò “La prossima volta lo voglio sentire nel culo…” “La prossima volta?” domandai io “Certo..vuoi mica che finisca qui…” “Allora domani ti voglio in gonna e senza mutandine…come stanotte mi accontenti?” “Vedremo…” Facemmo appena in tempo a rivestirci : arrivò il marito. Si baciarono e io pensavo che il giorno dopo...il giorno dopo..... IL giorno dopo è la seconda puntata 
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