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L’esame di martina
Data: 19/04/2021, Categorie: Etero Autore: 36degrees
Era una afosa giornata di agosto e Martina si stava preparando per recarsi in università in vista di un importante esame che avrebbe sostenuto in tarda mattinata; avendo ricevuto una soffiata riguardo chi sarebbe stato l’assistente che l’avrebbe esaminata decise di recarvisi con largo anticipo e abbigliata in modo decisamente provocante sperando di avere un incontro fortuito con il suo esaminatore e di ottenere così favori in vista dell’esame. Dopo averci riflettuto a lungo la sera prima Martina decise di indossare una magliettina bianca che le lasciava scoperte le braccia abbinata ad una minigonna esageratamente corta; mise inoltre ai piedi i suoi stivali a gamba lunga preferiti, sfidando il caldo torrido e i sorrisini di scherno che già immaginava campeggiare sui volti delle sue perfide compagne di università. Non si era mai posta particolari problemi sul modo di vestire a dire il vero, ma sebbene se ne infischiasse sempre del giudizio delle altre ragazze questa volta sentiva che c’era qualcosa di diverso; sapeva bene lei stessa che, una volta più che mai, il suo modo di vestire sarebbe stato totalmente e vergognosamente fuori luogo ed ambiva ad un evidente secondo fine. Il primo a vedere Martina fu un suo amico che avrebbe sostenuto l’esame quello stesso giorno e venuto a prenderla in macchina per accompagnarla all’università. Martina si fece trovare già pronta sulla strada sotto casa dopo aver ricevuto un messaggino sul cellulare dall’amico che le diceva sarebbe ...
... arrivato di lì a pochi minuti. Quando arrivò sotto casa di Martina fece fatica a credere ai suoi occhi vedendola vestita come un’autentica sgualdrina, tanto che la prima cosa che si chiese dentro di se era come potesse una ragazza essere così spudoratamente troia. Abbassò dunque il finestrino e accostò davanti a lei; “Solo bocca quanto vuoi?”, le disse ridendo. Martina aprì la porta, salì in macchina e richiuse con forza la portiera. “Coglione!”, disse ridendo a sua volta colpendolo con un pugno sulla spalla. “Stai andando all’esame o a farti sbattere da qualcuno?”, proseguì lui visibilmente eccitato. Sebbene scherzasse sull’averla scambiata per una prostituta, qualche soldo per darle una botta glielo avrebbe sganciato più che volentieri; del resto la ventitreenne Martina era decisamente una ragazza bella ed attraente e per il suo amico risultava esserlo ancora di più da quando si era fatta accorciare i capelli e portava la frangia, mosso anche dalla sua personale convinzione che le ragazze con la frangetta fossero le più porche in assoluto Arrivata presso l’istituto Martina salutò i pochi conoscenti già presenti sul posto; mentre i ragazzi già se la scopavano con gli occhi le ragazze si lanciavano occhiatacce a vicenda, pronte a commentare il modo in cui Martina aveva deciso di vestirsi non appena lei si fosse allontanata. E così fu; nonostante Martina non riuscisse a sentire ciò che i ragazzi e le ragazze si dissero, ebbe un misto di eccitazione e vergogna immaginando i ...