.. ancora..un racconto diverso..."la spiaggia nudista !" - Racconti Erotici

.. ancora..un racconto diverso..."la spiaggia nudista !"

... si girava, mettendosi, pancia in sù, mostrando a tutti, ma in quel momento ad Alessia, il suo pisellino moscio.

Vedo gli occhi di Alessia sobbalzare, come il suo seno ed anche il suo sesso, sgrana gli occhi e poi mi guarda

e non sà se ridere o no, forse persa in pensieri peccaminosi ed eccitanti. Continua a guardare il pisello del mio Mauri, poi non c'è la fà, si alza, si avvicina e poi si mette in ginocchio di lato a lui, piegandosi. Non sò se incazzarmi o eccitarmi. Una perfetta sconosciuta si permette di mettersi lì a guardare il cazzo, si beh, il cazzettino moscio di mio marito, senza neppure chiedermi il permesso. Come se mi avesse letto nel pensiero, si gira e chiede

Posso cosa, penso e faccio per rispondere, ma lei è più veloce di me, prende con due dita il pene flacido di Mauri, lo solleva e lo stira. Le dico, più eccitata che incazzata

Ma ormai, Alessia, fà come se fosse - a casa sua - Infila in bocca il pene moscio di Mauri ed inizia a succhiarlo, ciucciarlo. Resto a bocca aperta ! Non è quello che avevo premeditato ! Ma resto lì a guardarmi lo spettacolo di quel pompino. Ormai il cazzo di Mauri gli è esploso in bocca per dimensioni, Alessia, non riesce più a contenerlo, si aiuta con le mani e và giù che è un piacere. Slappa, lecca come se non ci fosse nessuno accanto a lei, che non ci fossi io ! Stò ritornando in me, faccio per alzarmi, quando vedo quel pene gigantesco venire verso di noi, verso di me e resto ferma. Nessun muscolo sembra rispondere ...

... agli ordini impartiti dal cervello, solo gli occhi e le labbra si muovono, poi quando quel pezzo d'uomo si siede a gambe aperte sulla mia sdraio, distendendo quei circa trenta centimetri di carne non in erezione, davanti a me ed alla mia figa bollente ed arrapata, non capisco più nulla, dimentico Alessia ed il cazzo duro di mio marito dentro alla sua bocca e nelle sue mani e guardo incantata quell'uomo ed i suoi gioelli.

E' il marito di Alessia, Nicola, un nome che secondo me non gli si addice. Me lo dice lui, allungando la mano per presentarsi, sorride, guardando sia me che sua moglie

Non sò come ho fatto, ma invece di dargli la mano, gli afferrò quel pene incredibile e lo stringo come inebetita.

Lui sorride, divertito, capisco che non è la prima volta. Non sò che fare. Lo lascio, poi lo riprendo. Mi giro e vedo Alessia che succhia e mena il cazzo di Mauri, che imperterrito dorme.

Basta ! Voglio un cazzo anch'io, penso e lo afferrò con tutte e due le mani e c'è ancora spazio per un'altra e forse ancora.

Le mani come se avessero volontà propria, iniziano a masturbare quell'incredibile pezzo di carne e quello cresce ancora. Resto a bocca aperta. Quale donna può ricevere dentro di sè un cazzo così ? Penso ed intanto quello cresce ancora, è quasi un braccio di lunghezza, grosso un braccio, provo ad infilarlo in bocca, ma non ci riesco. Mi accontento, continuo a masturbarlo a due mani.

Nicola si avvicina, abbassa il pene e punta alla mia apertura. Lo guardo ...