Vigilia di vacanze
Data: 19/04/2021,
Categorie:
Etero
Autore: rococo
Vigilia di vacanzeChe palle studiare in questi giorni caldi di luglio, con l�aria di vacanza che ti distrae! Meno male che mancano solo pochi giorni agli esami orali e, dopo la maturità, due mesi di niente assoluto.Oggi sono a pranzo a casa del mio amico Marco, dobbiamo ripassare le ultime cose, ma la voglia proprio non c'è. La testa è già al mare, io e Marco partiremo in campeggio nel Salento. Mio fratello Claudio c'è stato un paio di anni fa e ancora va in giro raccontando come ha perso la verginità nella tenda di tre ragazze bergamasche dopo il classico festino sulla spiaggia. Non vedo l�ora di partire, l�impazienza si agita lì sotto, nei pantaloni.Ebbene sì, sono vergine, o perlomeno non ho mai scopato con una ragazza. Tre mesi fa per il mio compleanno Marco e gli altri mi hanno regalato, diciamo così, una prestazione con una nigeriana che fa il mestiere vicino alla ferrovia, un bel culo per carità, ma non è proprio la stessa cosa.Le mie uniche esperienze le ho fatte con Martina, quella del IV�C, ma oltre qualche sega al parco e le solite palpatine "addrizzacazzo" non siamo andati.Sono sotto casa di Marco, suono al citofono, salgo gli scalini velocemente, la porta è aperta."Buongiorno, signora!""Oh, ciao Gianni, Marco é di là in camera sua, vai pure� io tra un po� devo uscire, se avete bisogno qui in frigo ci sono bevande fresche�."Marina, la mamma di Marco, è una bella donna di 44 anni, con un fisico di tutto rispetto e due tettone da sturbo. Da quattro anni vive da ...
... sola, il marito è andato via con un�altra ed ha cambiato città. Dice di sentirsi bene così e di non avere alcuna nostalgia di un uomo che gliene ha fatto passare di tutti i colori.Studiamo qualche ora. Poi, alle 18, decidiamo di interrompere, lui deve andare al campo di tennis, e ci diamo appuntamento all�indomani. Torno verso casa, fa troppo caldo, alla fermata dell'autobus non si resiste, ho bisogno di bere. Il bar è proprio qui accanto, ma proprio sull�uscio:- Oh cazzo, il portafogli!!... l'ho dimenticato a casa di Marco� e lui è pure andato via. Cazzo cazzo!.... vabbeh �. Fammi andare a vedere� magari la mamma sarà tornata�Torno sotto casa di marco, suono al citofono, nessuno risponde.- E ora come faccio senza un soldo e senza la tessera dell�autobus?...- mi dico disperato.Mi sto già allontanando con tanto di muso quando una voce mi raggiunge alla spalle:�Gianni! Gianni!�Mi giro, miracolo! è la mamma di Marco!"Ah, buonasera signora Marina�. Avevo suonato al citofono perché ho dimenticato il portafogli su in casa�.. meno male che è arrivata lei!�"Sono andata a fare un po' di spesa.... anzi, giacchè ci sei, aiutami a portare su un po� di buste�.."Marina è un po� accaldata, gli abiti le si sono un po� appiccicati addosso per il sudore, disegnando al naturale i contorni del culo e delle cosce. Mi è sempre piaciuta, ho desiderata intensamente di scoparmela, ma, essendo la mamma di Marco, mi sono sempre guardato bene dall�esternare questo mio sentimento.Marco e la madre abitano in ...