1. Vigilia di vacanze


    Data: 19/04/2021, Categorie: Etero Autore: rococo

    ... un palazzo del centro medievale della città, senza ascensore, le scale sono strette, ripide e sconnesse. Salire con le buste non è proprio agevole. La mamma di Marco mi è davanti, vedo ondeggiare dinanzi ai miei occhi i suoi fianchi larghi e opulenti. Sotto la gonna di cotone azzurro si indovina chiaramente il segno delle mutandine. All�affanno delle scale si aggiunge un altro affanno, il cuore pulsa come impazzito, il cazzo si è rizzato nei pantaloni, questa salita diventa un piccolo calvario.Finalmente approdiamo al pianerottolo del terzo piano. Sono dietro la signora Marina che armeggia nella sua borsa alla ricerca delle chiavi. I suoi lunghi capelli ricci e corvini emanano un profumo di un aroma particolare chemi fa pensare al mare, da vicino la bellezza del suo viso è ancor più marcata. Si gira appena:"Ehi Gianni, tutto ok?"La domanda mi sconcerta, ho come la sensazione che abbia percepito lo stato di eccitazione raggiunto, e la vergogna mi rende ancora più paonazzo.La signora apre la porta ed entra direttamente in cucina.�Gianni, grazie per l'aiuto, lascia pure tutto qua tutto�. Vai a vedere di recuperare quello che avevi dimenticato�.�Mi allontano subito, grondo di sudore, ho timore che l'odore del cazzo si faccia sentire.-Ecco il portafogli� ora però, il bagno -Entro nel bagno, giro la chiave, giù i pantaloni e le mutande. Mi faccio un bidet e trovo subito un po� di sollievo. Certo, con l�eccitazione che mi ritrovo, ci starebbe bene una bella sega. Ma meglio non ...
    ... rischiare.Difatti, visto che mi trattengo in bagno da diversi minuti, la signora mi chiede da dietro la porta:�Gianni, mica ti senti male?��No, signora, solo una piccola rinfrescatina���Ah, appena hai finito, vieni di là a bere qualcosa di fresco��Quando esco dal bagno trovo la signora Marina seduta sul divano in salone, si è cambiata, ora indossa un vestitino leggero bianco a fiori, molto attillato, con un gonnellinodecisamente più mini di prima, un paio di ciabattine a tacco alto.Appena mi vede, si alza, si dirige in cucina, lasciando una scia di profumo inebriante dietro di sé. Ho modo di guardarle nuovamente il didietro, il segno dell�elastico degli slip non si nota più. Mi viene subito da pensare che è senza mutande.Dopo pochi secondi eccola rientrare nel salone con due bottiglie di acqua, una busta di succo di frutta e due bicchieri su un vassoio. Si siede accanto a me e mi osserva mentre ingurgito l�acqua gelata."Marco mi ha detto che volete andare in campeggio in Puglia subito dopo gli esami�""Eh...beh sì.... l'idea è quella"E� seduta di trequarti sul divano, il gomito sulla spalliera e la testa poggiava sulla mano destra, la sinistra stuzzica le unghie affusolate. Abbassa di colpo lo sguardo verso il gioco nervoso della mano, accenna un sorriso:"E con che intenzioni partite?.... povere ragazze, eh....""Ma no signora......""Ancora con questa signora!.... chiamami Marina, non mi far sentire vecchia!....", mi dice con dolce malizia." Carlo ti venera, dice che con le ragazze ...