Il barista (1)
Data: 27/12/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: crigio
... intero.
“Oh, porca puttana!”, esclama il malcapitato non appena le mie labbra toccano il suo ventre. Trattengo tutta la sua asta nella mia bocca e aspiro con ingordigia, e il barista si piega su se stesso sforzandosi di mantenere il controllo per non sborrare subito. “Aspettate… uff!... Aspettate…!”, ci dice poi. “Lasciatemi chiudere il locale, prima. Potrebbe entrare qualcuno…”, e, uscendo dal bagno, si rialza i pantaloni.
“Non farci attendere troppo, stallone! Siamo tutt’e tre in calore per te!”, lo adula Enzo. Allora anche noi usciamo dalla toilette e raggiungiamo uno spazio più ampio: la cucina. “Dai: tirate fuori il culo!”, ci ordina Enzo, che veloce si spoglia e si mette a pecorina su un tavolo di alluminio.
Noi tre facciamo lo stesso e, quando il barista torna, vedendo quattro paia di chiappe al vento, non trattiene un’espressione di giubilo: “Quanto ben di Dio, ragazzi!”. Senza indugio, si tuffa nel solco di Pino e comincia a grufolare.
“Sì, maschione! Dammi quella lingua, dai!”, lo esorta il mio amico. “Così, tutta, dai! Oh sì! Lì, proprio lì! Leccami lì! MMMMMMMMMM!!!”, geme quella troia, e subito Enzo manifesta la sua invidia.
“Mi raccomando, conserva un po’ di lingua anche per noi!”, gli fa, e il barista abbandona Pino e passa a Seby. Il fratellino, che come al solito sembra quello più timido, quando viene stimolato si scatena: inizia a contorcersi sul tavolo e a mugolare come una gatta in fregola; si infila una mano tra le cosce e si strofina la ...
... rosellina, mentre il barista gliela ripassa da cima a fondo.
“MMMMM!!! Che bella micetta che sei… slurp!... a te ti scopo per primo… slurp!”, gli fa, e quindi passa a perlustrare il culo di Enzo.
“Oh, stallone! Che bella bocca che hai! Sì succhiami tutto! Succhiami anche l’anima, cosììììììììììììììì!!!”, strilla quella gran troia del biondino, e il barista, infoiato da tanta esultanza, comincia a sculacciarlo fino a fargli diventare le chiappe paonazze.
“Tu, invece,… slurp!... sei la più puttana… slurp!... non è vero?... slurp!”, chiede, continuando a leccargli il buchetto.
“Sì… mmmmmmmmmmm!!!... sono tanto puttana! Sono la tua puttana, maschione! AH! AH! AH! Lecca lì, lì, lììììììììììììììììì!!!”, lo incita Enzo, lanciando un acuto da soprano.
Quando finalmente è il mio turno, decido di fare impazzire completamente il nostro ragazzone e allora mi sdraio sulla schiena e, non appena il tipo ha la faccia davanti alle mie natiche, inizio a divaricare le cosce. Lo guardo, e il suo volto si illumina di lussuria.
“Cazzo! Ma questo non è un buco di culo! È una figa!!!”, commenta, e si getta a capofitto sul mio fiore cibandosene a sazietà.
“Ah, come sei irruente!”, lo richiamo, facendo le moine. D’improvviso, le sue labbra si staccano dalla mia mucosa e mi infila in corpo due dita, senza neanche lubrificarle. Quelle mi attraversano senza trovare alcun ostacolo e lui non si contiene più.
“Sì, siete delle professioniste, non ho più alcun dubbio! Questo culo è stato ...