1. In palestra


    Data: 20/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: mtbp, Fonte: Annunci69

    ... si svegliava il tipo sotto. Dovevo attendere un paio di minuti prima di farlo rilassare, dopodiché, quando loro tornavano io andavo a fare la doccia.
    
    La settimana seguente mi ero quasi abituato a quel ritmo e i miei muscoli iniziavano a rispondere meglio, rispetto alla settimana; a cosa non mi ero ancora abituato invece, era trattenere l’eccitazione del mio pisello alla visione di quei corpi nudi davanti, che andavano a farsi la doccia prima di me. Come le altre volte quindi, mi toccava aspettare qualche minuto standomene seduto in attesa che loro tornavano dalle loro docce e poi, con l’accappatoio indossato per coprire la mia eccitazione, andavo io a fare la doccia nella stanza accanto. Un giorno, oltre ai soliti due che si allenavano nel mio stesso orario, si era allenato nel frattempo anche il mio personal trainer. Diego entrò nel camerino mentre io me ne stavo seduto sulla panca a riprendere fiato, mi vide lì seduto mezzo morto e sorrise.
    
    - “Ti ho fatto stancare troppo oggi?”, chiese lui sorridendo, fresco come una rosa.
    
    - “Come gli altri giorni”, risposi io.
    
    - “Ah si? Non sapevo di ridurti in questo stato ogni volta”.
    
    - “Ah no? Non si vede in sala? Vuol dire che lo nascondo bene”, risposi scherzando.
    
    - “Dai su, però i risultati si vedono, no?”.
    
    - “A voglia, non vedi che fisico?”.
    
    Diego sorrise, nel frattempo iniziò a spogliarsi. L’uomo palestrato non mi è mai piaciuto, a dire il vero gli uomini in generale non mi piacciono, a parte il membro ...
    ... maschile che mi ha sempre stuzzicato diverse fantasie, al punto di averlo assaggiato in diverse occasioni, però il palestrato l’ho sempre visto come uno troppo convinto e sicuro di se, e per questo mi stava sulle palle. Diego aveva il suo armadietto personale, si spogliò dandomi le spalle fino a rimanere completamente nudo. Aveva un bel culo sodo, ma non era quello che mi interessava vedere di lui, in quel momento non aspettavo altro che si girasse per vedere com’era messo davanti. Rimase alcuni minuti in quella posizione, dandomi le spalle, il tempo di rispondere ad alcuni messaggi sul cellulare e prendere l’asciugamano dall’armadietto, poi si girò e…
    
    Pensavo e soprattutto speravo, che a parte quel fisico ben messo, nelle parti basse ci fosse poco o comunque niente di eclatante, invece dovetti ricredermi, nonostante fosse in posizione di riposo si notava un bel membro grosso al punto giusto e soprattutto bello da vedere, vuoi anche per l’assenza di peli. Rimasi a fissarlo diversi secondi, troppi forse, quando rialzai lo sguardo vidi che mi guardava. Ero totalmente in imbarazzo, cercai subito di dire qualcosa per evitare di essere troppo sgamato.
    
    - “E quindi, pensi che devo continuare ancora per troppo tempo questi esercizi per la schiena?”.
    
    - “Dipende da te. Come ti senti, ti fa meno male?”.
    
    - “Beh, non lo so. I dolori sono così tanti in questi giorni che non riconosco più quelli di prima”.
    
    - “Ahahah, vabbè quelli sono dolori dovuti al troppo tempo che sei stato ...
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