1. In palestra


    Data: 20/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: mtbp, Fonte: Annunci69

    ... fermo. Comunque, hai provato ad andare da un massaggiatore nel frattempo?”.
    
    - “Veramente no. Pensi che dovrei?”.
    
    - “Beh, ti aiuterebbe molto. Guarda, facciamo una cosa”, prese il cellulare in mano, “domani pomeriggio come stai messo, fino a che ora lavori?”.
    
    - “Beh le 19,30 circa”.
    
    - “Ok. Prenditi un paio d’ore libere. Vieni qua appena finisci di lavorare e domani ti spiego”.
    
    Così dicendo andò verso le docce, pensai ad una sessione extra di esercizi o che magari nel pomeriggio oltre a lui c’era qualcuno specializzato in massaggi e per questo mi aveva fatto quella proposta. Aspettai che tornasse dalla doccia per chiedergli il perché di quell’orario, sapendo soprattutto che la palestra chiudeva alle 20, ma quando tornò oltre a lui c’erano già gli altri due ragazzi con cui stava parlando e perciò non chiesi nulla, presi il mio bell’accappatoio e andai anch’io a docciarmi. Quando ritornai erano già andati via tutti.
    
    Il giorno seguente avvertii mia moglie del mio ritardo serale, così non appena finii di lavorare mi recai subito in palestra. Vuoi per l’orario di punta e il traffico in tangenziale, arrivai in palestra alle 19,50, ovvero dieci minuti prima della chiusura. Man mano che andavo verso l’ingresso vedevo le persone andare via, persino la ragazza all’ingresso non c’era più. La palestra era semivuota, c’erano solo diverse ragazze nella sala aerobica con Diego. Mi avvicinai e dal vetro cercai di farmi vedere da lui che, non appena mi vide, uscì fuori ...
    ... venendomi incontro.
    
    - “Ciao, scusa l’orario, ma ho beccato troppo traffico. Se vuoi facciamo un altro giorno”, dissi giustificandomi.
    
    - “Ma no, non ti preoccupare. Senti, fai una cosa nel frattempo che finisco con loro. Vai a farti una doccia e poi vai nel locale della sauna. Aspettami là, 10 minuti e arrivo”.
    
    “Sauna?”, pensai. Non capivo cosa centrava la sauna, ma lui era l’esperto e quindi feci ciò che mi ordinò. Entrai in camerino e c’erano gli ultimi ragazzi che si stavano rivestendo. Aspettai qualche minuto, il tempo che andarono via e poi mi spogliai per andare a fare la doccia. Dopo una doccia molto rilassante presi l’asciugamano e mi recai nel locale saune. Era la prima volta che entravo in una sauna, ero pure solo, così mi accomodai in una panca e aspettai che arrivasse lui. Dopo 10 minuti di caldo e sudore, entrò Diego, seminudo, coperto solo dall’asciugamano.
    
    - “Eccomi, scusa per l’attesa”, si giustificò mentre si accomodava vicino a me. “Ste donne, quando si attaccano non vogliono più mollarti”, continuò sorridendo.
    
    - “Beh, e ti lamenti pure?”.
    
    - “Certo che no. Ma ormai le conosco da anni, sono sempre le stesse”.
    
    - “Aaah, ho capito. Vabbè se te ne avanza qualcuna passala pure a me, tranquillo che non mi offendo”.
    
    - “Ma tu non eri sposato?”, chiese lui.
    
    - “Lo sono tutt’ora, ma non per questo le donne non mi piacciono più, anzi”.
    
    Sorridemmo entrambi. Poi tornai al motivo di questo strano appuntamento.
    
    - “Qual è il programma di oggi, ...
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