1. LA COLLEGA RITROVATA


    Data: 21/04/2021, Categorie: Etero Autore: MAURIZIORSO

    ... scanner!-A te non sfugge niente: dov' &egrave finita quella ragazzina dall' aria sprovveduta?-Se vuoi ti rispondo con il dito medio e comunque mi sentivo addosso i tuoi sguardi pieni di desiderio........-Anche tu mi desideri!-E' la prima cosa sensata che ti sento dire da stamattina! Anch' io ho tanta voglia: &egrave da un pò che non lo faccio.......-Mi stai dicendo che anche una bellona come te può rimanere a bocca asciutta?-Se manca la materia prima.......ed io non sono una che si accontenta.......di quelle che vanno con il primo che incontrano giusto così per farsi riempire!Anche il suo linguaggio era molto cambiato: andava a briglia sciolta! Evidentemente le davo sicurezza......-Ti vedo pensieroso! Và tutto bene? Mi dispiace: forse sono un pò troppo diretta......-Ma figurati! A te piace viaggiare sulla corsia di sorpasso........sei come i treni che fanno poche fermate! Ma quando ti fermi, lasci una traccia inequivocabile del tuo passaggio........-La prossima fermata sarà nella tua camera: anzi, se posso chiederti una cosa......così mi tolgo il pensiero........-Non devi mica chiedere il permesso!-Più che una domanda &egrave una curiosità, ma &egrave meglio essere preparati.......&egrave assodato che io ti piaccia e che hai trascorso l' intero pomeriggio a fissare il mio fondoschiena e i miei seni, beh.......mi sta bene anche quello.....! Però.......-Però?-Ho notato che guardi spesso in basso: quando accavallo le gambe, i collant e anche i piedi.......in particolar modo ...
    ... quando ho tolto le scarpe perch&egrave ero stanca! Ti piacciono i piedi femminili........-Non mi considero un feticista per eccellenza, ma &egrave una parte del corpo che ha il suo fascino e che può essere opportunamente utilizzata per fare tanti giochi.........-Ne deduco che se ti allungo i miei piedini, riceverò un massaggio coi fiocchi?-Sicuramente più tardi ti accontenterò: non vedo l' ora.......-Perch&egrave più tardi? Non si fà mai attendere una bella donna!Eravamo seduti ad un tavolo per due, abbastanza piccolo e stretto.......di quelli quadrati: dopo qualche istante, i suoi piedi si accomodarono sulle mie cosce, mentre con le piante e la punta delle dita sfiorava in maniera sapiente e delicata la patta. La sala era ormai quasi vuota ed i camerieri venivano solo se chiamati: mi misi subito all' opera e iniziai a massaggiarle le estremità. Più che un massaggio erano carezze e i collant leggermente sudati mi eccitarono ulteriormente. Tra l' altro, Claudia continuava a spingere contro la mazza che era sempre più dura e desiderosa non solo di semplici carezze, bensì di trovare un luogo caldo e accogliente, dove trascorrere qualche ora di svago........Il massaggio non durò così a lungo perch&egrave si trasformò ben presto in una specie di sega: il cazzo era stretto fra le piante dei suoi piedi, e con un leggero ma continuo movimento non dovette nemmeno impegnarsi più di tanto perch&egrave sborrai nei pantaloni. Ero alquanto imbarazzato e lei -la stronza- rideva come una matta: ...
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