I lontani vicini cap. 2 di 2
Data: 21/04/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Zindo
Non è stato, lo riconosco, un arrivo in casa di amici avvenuto in maniera consueta.
Sugli imprevisti (il mio arrivo anticipato, il loro essere sudati, l'opportunità di farsi subito la doccia, eccetera) loro, Claudio e Giorgia, hanno fatto prevalere la familiarità che c'era tra noi fino all'autunno scorso, quando abitavamo gli uni accanto all'altro, alle buone maniere. Perciò senza problemi si sono fatti la doccia anziché mettere insieme i soliti ionvenevoli per l'accoglienza.
Sono impreviste anche le mie tentazioni.
Come ho detto nella prima parte, l'andamento degli eventi ha innescato in me desideri consoni al mio orientamento sessuale ma non al rapporto di amicizia che c'è tra me e la coppia che mi ospita. Per due anni, cioè da quando ci frequentiamo, non ho mai preso in considerazione né Giorgia, né Claudio , singolarmente o in coppia, come eventuali partner per rapporti sessuali.
Da quando sono arrivato in questa casa invece non penso ad altro ormai. E' un assillo che non mi lascia in pace.
La doccia che ho fatto anch'io non ha giovato a nulla. Anzi, ha incrementato il desiderio.
I due mi informano che proprio perché hanno dovuto occupare il loro tempo a montare i mobili, non hanno potuto pensare anche ad una cena adeguata per festeggiare il nostro ritrovarci e che, per tale motivo, hanno già prenotato un tavolo per tre in un ristorante del posto.
Trovo ottima la loro idea, pensando tra me di pagare il conto io per potermi sdebitare almeno in ...
... parte del disturbo che arreco. Ovviamente a loro mi limito a dire solo che per me va bene qualunque cosa loro hanno deciso di fare.
In effetti l'andare a cena fuori si rivela un'ottima idea. A parte il cibo eccellente accompagnato da un accattivante vinello, ci permette di stare tutti e tre seduti al tavolo a parlare per aggiornarci su molte cose successe nei mesi trascorsi dal loro trasferimento, ma anche per scherzare un poco a parole, senza dover pensare anche ad apparecchiare, sparecchiare, servire le pietanze, azioni che avrebbero portato tutti noi a muoverci spesso per fare anche altro e non solo goderci la reciproca compagnia.
Come ho appena detto il vinello è buono al palato, apparentemente leggero, fresco di temperatura e va giù che è una meraviglia. I suoi effetti però vanno in su, verso la testa e, senza annebbiare le idee, libera molti freni inibitori, disattiva molte regole della buona educazione, così viene già spontaneo scherzare senza badare troppo ai temi che si toccano.
E' facile finire anche sull'argomento sesso, anche se con le barzellette all'inizio, poi per spettegolare su vicende di certi nostri comuni conoscenti. Infine, non proprio per caso ma perché io, con le mie voglie mai indebolite, voglio tastare il terreno, cominciamo a scherzare anche su noi tre, con complimenti azzardati, qualche parola a doppio senso.
Insomma si sa come succede: è facile finire su certi argomenti se non si vuole mettere dei limiti, ed io non li voglio mettere, al ...