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io
Data: 22/04/2021, Categorie: Etero Cuckold Dominazione / BDSM Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu
... ed i nostri sguardi solo si incrociarono furtivamente per un attimo. Per ovvi motivi io non potevo muovermi e men che meno incoraggiarla. Anche se lo avrei fatto molto volentieri. Avevo paura di fare poi una figuraccia. Quella del bambino infatuatosi della bellissima mamma della propria morosa!L'occasione capitò il giorno che Alice, indisposta, non potè venire a scuola. Fu lei, la bella Federica, un po' imbarazzata nel darmi la motivazione dell'assenza della figlia, che venne fuori del nostro istituto per chiedere i compiti da fare per il giorno successivo. Alla fine dopo avermi ringraziato per averle fornito tutto quello che mi aveva richiesto mi fece a bruciapelo la strana richiesta del mio numero di cellulare. "Certo! - acconsentii subito molto volentieri - Ma non poteva chiederlo ad Alice?" "Sei proprio un ragazzino, tu� - mi sussurrò abbassando lo sguardo e diventando rossa - Evidentemente non volevo farlo! Capito, ometto?"Io non capii tutto. Ma sentii il mio cazzo indurirsi e da quel giorno iniziai a fantasticare! Ed aspettai con ansia una sua telefonata.Ero stravolto. Il mister ci aveva distrutti. Solo la bollente doccia e le sapienti mani del massaggiatore mi avevano un po' rigenerato. Però, come sempre dopo l'allenamento, alla stanchezza era subentrato l'effetto endorfine.I miei genitori erano via per il weekend ed io appena rincasato pensai bene di rilassarmi. Accesi lo stereo e feci partire la compilation di musica che spesso accompagnava le prestazioni di Alice ...
... nel mio letto.Mi spogliai. Completamente. Quando fui nudo mi buttai sul letto ed iniziai a pensare a lei. Decisi di accarezzarmi l'uccello pensando che me lo stesse facendo lei. Piano, con dolcezza, come lei ben sapeva fare. E poi ecco adesso anche la sua bocca. Sbuffava un po' Alice perché come sempre non voleva. La mia sborra, la mia tanta sborra che sarebbe arrivata fra un po' nella sua bocca. Non le piaceva. Ma lentamente iniziò a farmi il pompino.Proprio allora, in quel momento mentre aumentavo la velocità della sega e sognavo gli occhi socchiusi di Alice che mi guardavano, lo sentì. Il mio cellulare squillò e non aveva alcuna intenzione di smettere. Allungai il braccio e lo catturai."Ciao! - sentii dall'altra parte una voce squillante - Ciao, giovanotto�" "Ciao! - risposi subito a quella voce che oltre ad essere molto gradevole era pure indubbiamente di una femmina - Chiunque tu sia hai una bellissima voce�" "Ma Fabio! - mi rimproverò la voce - Ma fai sempre così quando una lei ti chiama al telefono? Alice non ne sarebbe tanto felice�" "Signora Federica? - sbiascicai a fatica - E' proprio lei?" "Ciao Fabio! Sì, sono Federica. Disturbo?" "Oh no, assolutamente! Lei non può disturbarmi! Mai!" "Ma va là! - mi rimproverò subito lei - Sicuro? Ti sento ansimante!" Per un attimo ringraziai che il mio cellulare fosse sprovvisto di telecamera. Vidi il mio uccello lievitare sentendo la voce di lei."Sei solo?" "Sì, sono solo ed i miei sono via per tutto il weekend�" "Che bello! ...