io
Data: 22/04/2021,
Categorie:
Etero
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu
... piacque tantissimo."Tesoro� - mi bisbigliò la mamma di Alice - Cosa stai facendo?" "Non lo immagina? - le chiesi - Sono sicuro che lei lo sa e vorrebbe vedermi� " "Oh no, Fabio! Ti stai masturbando? Non voglio che tu lo faccia mentre parli con me! Lo fai spesso, tu?" "No, ci pensa la mia morosa�" "Alice, la mia bambina?" "Sì, Alice, la mia morosa che è tanto brava a masturbarmi�" "Ma dài, Fabio, non dirmi queste cose! Lo so che sei un bel porcellone e che ti piacciono certe cose! Ma quelle cose non piacciono troppo alle ragazzine! Sono cose da donne!" "E lei, signora Federica, è una gran donna, vero?" "Vuoi sapere se la mamma della tua morosa fa quelle cose? Vuoi sapere se con gli uomini ho dei rapporti orali?" "Sì, lo voglio! - strepitai sempre più affannosamente - E non voglio sapere solo quello!" "Ehi, Fabio, come sei eccitato! Ti piace tanto sentirtelo dire da me? E va bene� Se proprio lo vuoi! Io non sono più una ragazzina. Certe cose le faccio. Sì, il pompino lo faccio sempre all'uomo che mi piace. Se lui mi fa pure intendere che lo desidera tanto mi faccio anche spruzzare in bocca il suo seme. Ed anche, un po' a fatica, glielo bevo. Proprio tutto, fino all'ultima goccia. Anche se ne ha fatto, tanto e molto spesso puzzolente ed acido. Ma lui, il maschietto, è così felice� ""Oh, signora Federica! - gemetti miagolando - Io� io... io vorrei� Adesso� proprio adesso! Avrei anch'io tanta, tanta voglia�" "Di cosa, Fabio, hai tanta voglia? - infierii lei - Cosa vorresti tanto ...
... fare? Dimmelo, tesoro, dimmelo�" "Uffa, non ce la faccio più! Devo schizzare!" "Ma no, tesoro. Non voglio che tu faccia così. Non devi spruzzare tutto quel ben di Dio che hai sicuramente dentro. Al momento giusto, ometto, devi sfogarti. Capito. Non adesso!"Rantolai e cerca di controllarmi. "Ma lei, signora Federica, mi aiuterà? - chiesi ansimante e quasi con rabbia - Oggi ha voluto tanto giocare con me!" "Tu mi piaci, giovane uomo, soprattutto quando ubbidisci e, se non tradirai la mia fiducia, sarai appagato� I piccoli segreti vanno però mantenuti. Sarai bravo?" "Certo! E lei, signora Federica, manterrà le promesse?" "Fabio! - concluse lei la telefonata cadenzando le parole come fossero un giuramento - Tu mi piaci, io sono una donna libera e quello che mi piace me lo prendo! Ti basta?"Passò una settimana. Era arrivato uno degli ultimi giorni di scuola. Era una splendida giornata di sole e almeno due prof mi braccavano per interrogarmi. La cosa non era possibile. Mi fermai ai giardinetti vicini alla scuola. Sarei rimasto lì fino alla sera. Entrai nel giardino e mi sedetti su una panchina un po' riparata. Passarono dieci minuti e mi sentii chiamare.�Niente scuola oggi, signorino?� sentii chiedermi da dietro il cespuglio. Era lei! Era Federica, la miss mamma della mia classe. La aspettavo dopo quell'incontro a casa sua e soprattutto dopo l'ultima telefonata a luci rosse. Era ancora più bella della figlia Alice che, poi, era la più bella della classe. Solo il giorno prima, da ...