io - Racconti Erotici

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... in bocca e sul mio visetto. Si sarebbe occupato lui, in questo caso, degli scatti. Mi assicurò poi che con il programma di fotoritocco che disponeva avrebbe offuscato il mio volto. Insomma, tre mila euro per farlo venire con la mia bocca, la mia lingua e le mie labbra. Poi avrei dovuto naturalmente gustarmi il suo sperma e, soprattutto, ingoiarlo e buttarlo giù. Tutto, tranne gli ultimi schizzi, che sapevo essere i più liquidi, che avrebbero dovuto ricoprirmi il volto. Come ultima operazione con il mio fazzolettino che sbucava dal taschino del mio giacchino avrei dovuto raccogliere tutta la sua... sborra che ancora alla fine della eruzione colava dal suo pene equino mostruosamente ciondolante. Con quella mia pulizia del suo uccello ancora sporco di sperma voleva umiliarmi. Soprattutto come donna sposata che lui sapeva io ero.�Rimasi sbalordita e confusa. No, non ti svelo la scelta che feci. Ti confesso che il suo fu un orgasmo straordinario, equino. Lo ricordo ancora oggi! Anche perché un mese dopo, per festeggiare quell'orgasmo ed anche il mio divorzio, mi regalai un'altrettano indimenticabile vacacanza in Brasile! Che te ne pare? Spero di non averti scandalizzato troppo�.Io non le risposi ma l'erezione provocatami dal suo racconto era ben evidente. Impossibile nascondere il rigonfiamento nella patta dei calzoni. E guardai le sue gambe.Federica si era seduta frettolosamente in macchina. La già cortissima gonnellina si era ulteriormente accorciata e si era trasformata in ...

... una larga cintura. Io sbirciai. Lei si accorse della mia agitazione e del mio sguardo furtivo e famelico. Facendo finta di nulla sorridendo strinse le cosce e tentò di ricoprirsi.Pochi minuti dopo arrivammo al porticciolo e ci imbarcammo. Puntammo al largo e poi ci dirigemmo alla piccola baia, appena visibile dal largo. Appena arrivati spense il motore e buttò l'ancora. �Vieni, tesoro � mi disse con estrema dolcezza - . Ti mostro la barca. E' piuttosto grande, vero?� Era grande e bellissima. Il ponte era spazioso e i due materassoni invitavano all'abbronzatura selvaggia. �E questa è la camera da letto� mi mostrò con orgoglio quando scendemmo sotto coperta. �Sì, mi piace il letto rotondo. E le pareti con tanti specchi...��Ma adesso saliamo. Ho tanta voglia di prendere il sole�. Sistemò i materassoni e con noncuranza li separò un po'. Solo qualche centimetro. �Bene, io scendo giù a cambiarmi ed a mettermi il bikini....� La guardai per un attimo, abbassai lo sguardo e arrossii vistosamente. �Cosa c'è? - mi chiese notando il mio imbarazzo � Hai qualche problema?� �Il fatto è che non sapevo che oggi sarei andato al mare. Insomma, io non ho il costume... - le bisbigliai � Sono imbarazzato per la biancheria che so di indossare� �Ma dài... � mi tranquillizzò lei � Non farti problemi. Io non posso, per ovvi motivi, prendere qui il sole come vorrei. Ed io adoro prendere il sole nuda! Lo faccio, e lo sai benissimo, solo nel mio terrazo di casa! Ma tu, se vuoi, puoi farlo. Se non ti ...