Mia moglie sul mar rosso p.4 - Racconti Erotici

Mia moglie sul mar rosso p.4

... finiti, ma lui si limitava a rispondermi "Big Papa". Irritato decisi di andare a cercarla, magari si era sentita male. Mi aggirai per il negozio finchè non sentii un gemito provenire da un'altra stanza in cui non eravamo mai stati. Un altro gemito, e poi un gridolino; era sicuramente Bea. Mi affaccia nella stanza immersa nella semioscurità: era completamente ricoperta di tappeti e c'erano innumerevoli cuscini sparsi sopra. Al cento, in mezzo a mille cuscini, potevo solo intravedere una grossa massa in lento movimento, ma mi accorsi che affianco c'era Ali, così mi avvicinai a lui. Avvicinandomi mi resi conto che la massa era composta dal corpicino di mia moglie disteso di traverso di fronte a me e da un'enorme ciccione che, sdraiato dietro di lei, la stava evidentemente pistonando. Feci per avvicinarmi ma Ali mi trattenne per un braccio dicendo "Big Papa!". Cazzo, ecco chi era! Alla faccia del "big", era gigantesco, sarà pesato trecento chili, e si faceva fatica a distinguerne le gambe o le braccia! Mi scrollai il braccio di Ali di dosso e mi inginocchiai di fronte a Bea: avvicinandomi con la faccia alla sua le chiesi se andava tutto bene, e lei, con quel fiato che sapeva di cazzo, alcol e sborra, mi rispose:" mi... mi.... ahh, ahhh... mi sta aprendo..... ahh, oooh... il culo... ohhh, ohhh....ahh...". Il supermegaciccione si stava inculando la mia mogliettina di quarantacinque chili!

In quel momento uno dei bracci informi di Big Papa cinse Bea, lui si sdraiò sulla sua ...

... immensa schiena e, senza togliere il cazzo dallo sfintere di mia moglie, se la mise sopra. a questo punto era lei che a gambe larghe si impalava sul suo cazzo che adesso potevo intravedere mentre le entrava e le usciva dal culo: era bello largo e durissimo, non so quanto fosse lungo perchè la cima chiaramente spariva fra le chiappe di Bea. Così con i piedi appoggiati alle sue colossali cosce e le gambe larghe, potevo vedere la sua fighetta depilata e lucida dai suoi umori e dalla sborra di Ali. A quel punto non ne potei più: "va bene che tutti qui si scopano, si inculano e si fanno spompinare da mia moglie, ma voglio godere anch'io". Così presi il mio cazzo che non mi ero reso conto di avere ancora in mano e lo guida verso la figa bollente e fradicia di mia moglie, per quella che sarebbe stata la sua prima doppia penetrazione. Nonostante gli umori di Bea e la mia voglia, non fu facile entrare. Il cazzone di Big Papa occupava quasi tutto il suo piccolo bacino. Non mi diedi per vinto e continuai a spingere, finchè non entrai di botto. Seppure Bea sia una bella scopata stretta, non l'avevo mai sentita così stretta, a causa dell'invasore posteriore. Riuscii a prendere il mio ritmo nella sua figa, e Big Papa mi lasciava fare. Mi trovai così faccia a faccia con mia moglie, che, come in trance, ripeteva sottovoce "godo... godo... aghhh.... godo... oooohhh.... ahh... godo..." e mi ficcò mezzo metro di lingua al gusto sborra in bocca. Io era tutta la sera che ce l'avevo in tiro, e fra la ...