Ricordi - gita a roma 2
Data: 25/04/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: mcrisone, Fonte: Annunci69
... cazzo, mi sento in paradiso.
Lei saltella sopra di me gemendo e godendo di questo movimento ed io riprendo a giocare con le sue tette, strizzandole fino a farla urlare di piacere, poi mi inonda di umori; la giro e la prendo da dietro infilando il cazzo con un colpo solo e deciso per poi muovermi avanti ed indietro piano e poi forte, di nuovo piano e poi di nuovo forte fino a quando sentendola godere amento il ritmo e mi inonda di nuovo; non resisto più, esco e la sdraio venendo copiosamente sulla sua pancia e sulle tette, spruzzando il mio seme dalla fica fino alla faccia urlando il mio godimento; lei si alza e lo prende in bocca per pulirlo bene, sorridendo mi dice “merenda e poi matematica?”
Ci ricomponiamo, ci mettiamo a studiare e quando rientra la mamma con la sorellina piccola ci dice “ma non avete mangiato niente? Non vorrei che vi stancaste troppo, vi preparo qualcosa!”.
Finito merenda e studio saluto tutti e torno a casa, mi devo anche preparare per gli esami di maturità ma non posso non pensare a Mirella, il mio sogno che si è avverato; tutto prosegue bene fino agli esami, senza distrazioni, dove veniamo promossi con buoni voti ed iniziano le vacanze estive in cui non la sento più e me la immagino intenta ai preparativi delle nozze.
Il 12 settembre, giorno del mio compleanno, mi telefona per farmi gli auguri e mi chiede se mi va di andare al suo matrimonio e che le farebbe piacere avermi tra gli invitati e poi aggiunge “avrei anche un regalino da darti ...
... per il tuo compleanno, perché non passi da me?”.
Alquanto sorpreso le rispondo di si e che sarei passato l’indomani per il pensierino; ormai mancano pochi giorni alle nozze e mi fa piacere che abbia pensato a me ed al mio compleanno.
Il giorno dopo vado da lei all’orario concordato, mi fa entrare in casa e mi dice “il tuo regalo è in camera mia, ma aspetta due minuti prima di entrare” e la vedo sparire; attendo impaziente qualche minuto e poi busso alla sua camera e mi dice “avanti”, entro e non credo ai miei occhi, me la ritrovo completamente nuda sdraiata sul letto che mi fa cenno di avvicinarmi “vieni a prendere il tuo regalo” non sento neanche la fine della frase sconvolto dall’emozione, mi riprendo e mi tuffo direttamente sul letto per abbracciarla e baciarla, le nostre lingue si rincorrono alla ricerca del piacere, mi spoglio, la bacio, la accarezzo, le faccio un po il solletico, la bacio; mi avvicino alla sua patatina e la sento già fradicia di piacere, infilo la lingua e poi due dita, vado a stimolare il clitoride e la sento ansimare “riempimi, ti voglio dentro di me”.
Mi sposto e mi posizioni sopra di lei infilando il mio uccello in un colpo solo fino in fondo, il piacere è alle stelle e lei geme sotto i miei colpi, in cinque minuti siamo all’apice del piacere e quando la avverto di questo mi risponde “vienimi dentro, voglio sentire tutto il tuo godimento”. Eccitato da queste parole scarico dentro di lei tutto il mio seme in setto otto getti roventi, tremendo ...