La bulgara tatiana mi ha preso il cuore, ma soprattutto il culo - Racconti Erotici

La bulgara tatiana mi ha preso il cuore, ma soprattutto il culo

Conobbi Tatiana qualche tempo dopo la separazione da mia moglie.

Tatiana era una badante/istitutrice assunta a tempo pieno da un Notaio (donna) di una cittadina poco distante dalla mia. L'avevo conosciuta ad una festa in campagna di un amico che aveva un'amante Bulgara, così che talvolta si riunivano: lui, cioè il mio amico, la sua amante ed altre amiche di paesi dell'est con i rispettivi compagni in un podere di campagna, per mangiare, bere, ballare.

Ero stato invitato, una volta, anch'io in quanto il mio amico si era mosso a pietà, preoccupandosi che la mia vita da separato mi potesse procurare qualche problema.

Unendomi a quest'allegra compagnia non fui da meno nel mangiare, bere tantissimo e ballare al ritmo delle ultime trovate dei danzatori bulgari di musica house.

Mi capitò in quell'occasione di conoscere Tatiana, donna che aveva dovuto lasciare il suo Paese per cercare di racimolare una dignitosa pensione a tariffe italiane.

Nel suo paese era una dirigente del Ministero dello Sport, ma con paga di appena 200/300 euro, mentre in Italia lavorando come badante/istitutrice dei figli del notaio, guadagnava oltre 1500 euro al mese.

Venendo in Italia, la bulgara si era lasciato alle spalle un matrimonio con relativa separazione di comodo (separazione finta, che aveva lo scopo di conservare due proprietà, secondo le leggi post caduta dell' impero sovietico), un marito che la tradiva, un passato sportivo, un figlio in età adulta e...aveva già ...

... sessant'anni.

60 anni portati bene, un fisico magro ben allenato, ginnastica pilates in camera propria, passeggiata veloce quotidiana, ogni tanto una scopata con qualcuno che meritasse particolarmente la sua attenzione, poichè la signora si concedeva solo a singoli liberi e ben istruiti.

Il giorno successivo alla festa le mandai un biglietto nel quale avevo scritto le parole giuste che secondo me le avrebbero fatto capire quale fosse il mio elevato grado di istruzione.

Dopo qualche giorno, mi concesse un'appuntamento, alle 5 della sera...

Alta, magra, pantaloni sportivi bianchi e una camicetta bianca a fiorellini appena color lavanda, sorriso dolce/amaro accattivante, mi apparve in tutto il suo splendore dall'altra parte della strada dove ci eravamo dati appuntamento.

Io all'epoca vestivo con una divisa rigorosamente nera, ero magro e dall'aspetto sportivo, non fosse altro che per fare onore al mio passato di atleta e al mio presente di corridore quotidiano dell'alba.

Mi sentii subito molto a mio agio al suo fianco, unico problema con lei era il dover rientrare a orari da collegio di suore, poichè il notaio aveva la fissa di attivare l'allarme in tutta la casa per proteggersi da qualsiasi malintenzionato.

Il notaio viveva con una madre ultrasettantenne.

Lo dico perchè nel seguito racconterò un particolare che mi ricollega a questa nonna.

La mia amica, conoscendola lo scoprivo poco a poco, era una donna disponibile ad ampliare i propri orizzonti anche in materia ...