Una moglie infoiata - terza e ultima parte
Data: 27/04/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Honeymark
... che ti sdrai con un cuscino sotto la pancia, altrimenti non ci arrivo…
Lui obbedì. Anna gli accarezzò a lungo la fessura del culo, bussando più volte all’ano. Una sottigliezza femminile di cui presi nota. Poi gli unì le gambe e si inginocchiò portando le proprie cosce a destra e a sinistra del culo di Dennis. Lui fremeva dalla voglia e lei gli appoggiò il cazzo finto al buco del culo. Poi spinse un poco e infine farglielo fece scivolare dentro del tutto.
Lui gemette di piacere e si lasciò andare nel più maiale del piacere passivo.
Mia moglie venne più volte, ma smise solo quando lui ebbe una polluzione sul posto.
Spensi i monitor e staccai quello che potevo per renderli inservibili.
10.
La situazione tornò alla normalità, se si può definire normale quello che sarebbe successo poi.
Certo lei non aveva più problemi di menopausa, ma si era tenuta Daniele e Dennis.
Io mi ero tenuto Carlotta e Sara. Insieme ci saremmo fatti un sacco di altri amici, questo era chiaro anche se il come restava ancora da studiare.
Avendo visto usare lo stap-on (il cazzo finto ad uso femminile) da mia moglie con Dennis, decisi di chiedere a Sara e Carlotta di farmi assistere a una loro performance con il giocattolo.
Dopo una breve consultazione dissero di sì, precisando però che sarei stato presente da attore e non da spettatore.
- Se sperate di mettermi nel culo quella roba, – dissi con un noto francesismo, – avete pisciato fuori dal water…!
- No, cosa hai ...
... capito? – Chiese Carlotta. – Lo indossa Sara, lo usa con me mentre mi prendi tu.
- Ho capito ancora meno.
- Vedrai che capirai tutto in fretta. Il maschio lo fate tu e Sara, Claro?
- No.
- Andiamo a letto, valà. – Aggiunse con sufficienza. – Vedrai che sarà tutto più semplice.
Andammo nella camera da letto accessibile dal mio ufficio dopo che le segretarie se ne erano andate e ci spogliammo. Fin lì, nessun problema.
Chi doveva indossare l’attrezzo gonfiabile era Sara. Io e Carlotta ci adoperammo per inserirglielo, dimostrando di avere una particolare attitudine, ma era solo perché io l’avevo già fatto a mia moglie.
Una volta pompate le tre camere d’aria, staccai la pompetta e guardammo il capolavoro.
- Sara cazzuta/ sempre piaciuta, – commentai parapoeticamente.
- Bella davvero, – aggiunse Carlotta.
E aveva ragione. Sara era comunque bella da nuda. Anche con quel cazzo posticcio e con le sue manine in posa, era particolarmente eccitante. Ma adesso, chi avrebbe sodomizzato?
- Sdraiati pancia in su, – mi disse Carlotta.
Obbedii. Lei si portò sopra di me e, dopo avermi sollecitato l’uccello con la bocca, se lo infilò con delicatezza nella figa. A quel punto Sara si avvicinò al culo di Carlotta e cercò di appoggiare il cazzo finto al suo buco del culo. Io le tenni le natiche allargate per facilitare Sara e poi sentii che aveva centrato l’ano grazie alla piccola reazione di Carlotta.
Piano, ma con determinazione, Sara la inculò e io sentii il suo ...