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Una moglie infoiata - terza e ultima parte
Data: 27/04/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Honeymark
... cazzo posticcio scivolare nel retto di Carlotta. Lei cominciò a gemere e alla fine ebbe un suo splendido orgasmo. - Voltati, – disse poi a me, – che adesso inculo anche te. - Scordatelo. - E perché? - Per motivi di igiene. Non si mette il medesimo cazzo in due culi diversi senza disinfettarlo… Era una ragione plausibile e mi salvai. Allora mi fecero venire con uno splendido pompino a due. Insomma, la vita stava per tornare tranquilla, quando improvvisamente tornarono a casa i nostri figli. Ovviamente li accogliemmo a braccia aperte, perché loro rappresentavano il nostro futuro e prima o poi avrebbero cominciato a lavorare con noi. - Cosa è cambiato? – Domandò mia figlia a cena. - Nulla perché? - Nulla? Il personale di servizio è cambiato, il tuo autista è passato alla mamma, tu hai una nuova autista, in segreteria ci sono persone che non conosco. Adesso c’è una tardona… - Tutto ha una scadenza a questo mondo, – mi limitai a rispondere. - Già, – disse mio figlio. – Quand’è che ci inserisci nell’azienda con una certa responsabilità? - Chiedi alla mia nuova segretaria, la tardona. Lei sa tutto dell’azienda e ha predisposto da tempo il vostro inserimento. - E chi è, Mandrake? - No, – risposi. – L’amante di Mandrake. - Non sarebbe male se faceste un altro viaggio di nozze… – Aggiunse mia figlia, alla quale non era sfuggita la ...
... battuta. - Dite? - Sì, sarebbe ora che passiate qualche tempo insieme. Magari, perché non fate un giro nelle nostre filiali? Rio, Bangkok, Sidney… Guardai mia moglie. - E’ un pezzo che non li vediamo. Come staranno Marina e Alvaro? - Sì, – intervenne mia moglie. – E’ una buona idea… - Sì, – confermai. – Potremmo proprio fare un viaggio… - Ben allora! – Alzarono il calice. – Al secondo viaggio di nozze di mamma e papà! Strana la vita. Solo due mesi prima non avrei mai pensato di scoparmi ancora mia moglie e adesso eravamo al secondo viaggio di nozze. Quando uscimmo dall’aeroporto, trovammo Marina e Alvaro che, dopo gli abbracci, presero i bagagli a mano e ci portarono alla limousine. Chiusero il separé acustico e visivo dell’auto e sistemarono me e Alvaro sul divano posteriore. Marina si inginocchiò davanti a me e mia moglie davanti a lui. Ci abbassarono pantaloni e mutande, quindi ce lo presero in bocca. Una volta eretto, si portarono a cavalcioni infilandosi l’uccello. Non indossava le mutandine neanche mia moglie. Io portai automaticamente la mani sul culo di Marina e andai a cercare il buco del culo. - Vuoi giocare con quello stasera? – Disse mia moglie ad Alvaro. - Vi abbiamo preparato una serata a base di quello… – Disse Marina. - Siamo qui per questo. – Rispose mia moglie. – Prima però portateci al Porcao a fare indigestione di carne. FINE .