1. Episodio -13 mio marito inculato dal mio amante


    Data: 28/04/2021, Categorie: Tradimenti Autore: coppiaestero, Fonte: Annunci69

    ... Peppe più scivoloso, per ridurre la tensione dell’anello muscolare e per diminuire il dolore della penetrazione.
    
    Il suo membro ha subito reagito indurendosi, segno che l'idea di essere posseduto lo eccitava. L’ho preso in mano masturbandolo, subito mi sono inginocchiata e l’ho preso in bocca ingoiandolo tutto, volevo eccitarlo e farlo rilassare. Mi ha pompato in bocca mettendomi le mani sulla testa, io ho allungato le mani accarezzandogli le natiche, Volevo saggiare la sensibilità del suo culetto, per capire se era veramente disponibile a farsi prendere, a farsi violare per la prima volta il culo dal nodosa cazzo del mio amante.
    
    Gli ho accarezzato le spalle e tornando alle natiche gli ho infilato un dito spingendolo dolcemente dentro, facendogli emettere dei flebili gemiti di piacere che avevano aumentato l’erezione.
    
    L'ho colpito energicamente col dito come se veramente venisse posseduto da un uomo. Veniva incontro ai miei colpi ad occhi chiusi. Già si immaginava col cazzo dentro, gli piaceva essere sbattuto e siccome l'eccitazione era cresciuta e rischiava di godermi in bocca, gli ho tolto il dito dall'ano.
    
    Volevo evitare che si concentrasse troppo sul sesso passivo, perciò mi sono appoggiata alla parete e gli ho chiesto di prendermi in figa, a pecora, è scivolato dentro, duro come il ferro, e mi ha sbattuta come una vacca. Quando ho visto che l’eccitazione lo avrebbe fatto godere, gli ho detto di smettere. Doveva tenersi il desiderio perché l’eccitazione lo ...
    ... avrebbe aiutato ad avere il suo primo rapporto passivo. L’ho asciugato e ha indossato il boxer, un jeans, ed una camicia in tessuto. Profumava di dopobarba. Anch’io mi sono cambiata indossando un vestitino largo che avevo già usato incontrando il mio amante.
    
    Il citofono ci ha avvisato dell’arrivo di Peppe … con un’occhiata l’ho rassicurato andando ad aprire, aveva portato dei fiori: 12 boccioli di rose rosse e bianche (passione ed amicizia). L’ho ringraziato e fatto entrare, gli ho presentato mio marito facendoli accomodare momentaneamente sul divano dove ho offerto ad entrambi un aperitivo e poi ci siamo spostati a tavola, ho servito le costatine con l’insalata ed un bicchiere di vino rosso e mi son seduta in mezzo a loro.
    
    L’atmosfera era, elettrica, tesa, tutti sapevamo cosa volevamo, ma il primo passo diventava difficile per tutti. Abbiamo tutti bevuti del vino in più per abbattere la barriera della inibizione, si brindava, alla buona tavola, alle nuove amicizie, all’amore, al bel tempo ecc… insomma ogni occasione era buona per bere e per annebbiare un poco la mente e allentare i freni inibitori.
    
    Ho tolto i piatti liberando la tavola e conscia delle difficoltà ad iniziare a giocare sessualmente, ho proposto di incominciare a fare il gioco della bottiglia: si doveva girare la bottiglia e chi era indicato doveva togliere un indumento.
    
    Dopo un poco eravamo rimasti tutti in mutandine e ho chiesto di bendare Peppe con la scusa che mi sarei vergognata a togliermi le ...
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