Episodio -13 mio marito inculato dal mio amante - Racconti Erotici

Episodio -13 mio marito inculato dal mio amante

... mutandine di fronte a lui.

Ho bendato Peppe e mi sono tolto le mutandine, lui però ha detto che non era giusto, ed ha aggiunto che non potendo vedere, per essere sicuro che avevo pagato il pegno, doveva almeno poter toccare con mano … Ho guardato Mario per capire se voleva andare avanti, in quel gioco che l'avrebbe portato a godersi il cazzo del mio amante, ha fatto un cenno di assenso.

Solo allora ho permesso a Peppe di mettermi la mano direttamente sulla figa. Si è attardato ad accarezzarmela trattandola come la sua micina. Poi ha detto che gli sarebbe piaciuto vederla (tutti si recitava con la maschera fingendo di non sapere). Mio marito gli ha risposto che se faceva il bravo forse gliel’avrebbe fatta vedere.

Un altro giro di bottiglia ed è toccato a Peppe togliersi i boxer azzurri che indossava, abbiamo subito notato che aveva il cazzo durissimo, -“scusate, ma questo gioco mi ha eccitato molto”- ha detto.

-Non ti preoccupare, hai un bel cazzo nodoso, che già sta eccitando me e mia moglie- così dicendo, ipnotizzato dalla bellezza di quella sbarra dura, forse anche per il fatto che Peppe era bendato, si è fatto coraggio, ha allungato la mano e ha stretto in mano per la prima volta il cazzo accennando anche una lieve masturbazione.

Vediamo adesso a chi tocca togliere un indumento ed ha aggiunto che siccome eravamo già nudi, -"se toccherà a voi, dovrete pagare pegno in natura"-. Ha fatto girare la bottiglia ed è toccato a me pagare pegno. Mio marito mi ha ...

... stupita dicendo che il pegno da pagare era quello che dovevo leccare il cazzo del nostro amico e poi farmelo entrare tutto in gola. Ho ubbidito, ho preso il cazzo di Peppe, duro da scoppiare, profumava di maschio, l'ho girato tra le mani, l'ho masturbato e poi, tirando fuori la lingua, l'ho leccato, dalle palle al prepuzio, ho spalancata la bocca per accogliere il palo durissimo, ho dato qualche succhiata più superficiale e poi mi son fatta scivolare il cazzo in gola accogliendolo tutto come una vera troia.

L'eccitazione ormai era alle stelle, mio marito ormai era partito in lussuria, ha allungato la mano alla base del cazzo masturbandolo dolcemente mentre lo avevo in bocca, ed io mi sono leccata le labbra appena l'ho lasciato per continuare il gioco.

Ha poi fatto girare di nuovo la bottiglia ed è toccato a lui togliersi i boxer, anche questa volta Peppe ha detto che voleva verificare, almeno con le mani, se il pegno era stato pagato.

Ho fatto cenno a Mario di alzarsi e di girarsi, Peppe ha allungato la mano ed ha accarezzato le chiappe di mio marito che era eccitatissimo, il cazzo infatti gli era diventato di ferro e quando la mano del mio amante, ha indugiato sulle sue chiappe ha fatto un movimento rotatorio per migliorare e sentire meglio il tocco della mano maschile sulle natiche eccitate.

-Che bel culetto, femminile, secondo me mi state imbrogliando, questo deve essere il culetto della signora, è troppo morbido e arrapante per essere di un uomo, potete verificarlo ...