Storia di una ragazza qualunque - 12° capitolo - Claudia
Data: 29/04/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autore: Serena
... un negozio d'animali, dove le feci scegliere un collare in cuoio e un guinzaglio, che però non ebbi il coraggio di metterle in pubblico.Una volta tornate a casa mia, e visto che non c'era nessuno, la feci spogliare nell'ingresso, lasciandole solo le calze, per poi metterle i nostri ultimi acquisti, e condurla in camera mia, facendola camminare a quattro zampe tenuta al guinzaglio.Dopo aver chiuso la porta della camera, la misi carponi per toglierle le palline ed infilarle di nuovo il plug nel buchetto."Adesso vado a farmi una doccia." le dissi dopo averle legato le mani alle caviglie in modo che non potesse in alcun modo toccarsi.In realtà mi diedi solo una veloce sciacquata, giusto per togliermi il sudore di dosso, e quando tornai da lei indossai un miniabito nero molto corto e lucido, e un paio di sandali comprati il giorno prima e ancora nuovi."Dimmi un po', ma com'è che hai fregato la ragazza ad un'amica ?" le domandai mentre accendevo delle candele."In realtà io non ho rubato nulla a nessuna, è Luisa a non capire una mazza.""Sentiamo la tua versione, lei era molto arrabbiata." le dissi sdraiandomi sul letto"Per farla breve lei stava con questa tipa, ma non è che si fosse messa con una santa, insomma io la incontro in un locale e sai cosa mi dice ? Vorrei tanto metterti la lingua dentro le gambe ! Così siamo andate a casa sua, poi è arrivata la scema ed è successo il finimondo.""Almeno te la sei fatta ?" le domandai incuriosita."Si e devo ...
... dire che è una gran donna, una di quelle che non finisce mai di godere.""Allora è proprio vero che sei solo una cagna da portarsi a letto ! Guardati, legata a pecora con un plug nel culo, non aspetti altro che ti sfrutti per il mio piacere, sperando poi di riceverne. Ci credo che gli uomini ti usino come una bambola gonfiabile e nulla più, non sei altro che tre buchi da riempire.""Non dirmi così, non è vero e lo sai." mi rispose piagnucolando"Dimmi schiava, ti piacciono i miei piedi." le chiesi mettendogli ad un palmo dalla faccia."Si sono bellissimi." mi disse prontamente."Allora leccali !"Sentii subito la sua lingua intrufolarsi fra le dita dei piedi, dandomi quel piacere che avevo conosciuto col mio ragazzo. Ma a differenza di Marco, lei non ci mise nessuna passione, quindi mi piegai in avanti per colpirla con alcuni schiaffoni sulle chiappe.Con mia grande sorpresa Claudia emise alcuni gemiti che non erano certo di dolore, soprattutto dopo che la mano colpì il plug, facendo uscire ancor di più allo scoperto la sua vena masochista."Vedo che ti piace prenderle !" le dissi slegandole le mani ed i piedi "Adesso ti libero, ma tu rimani così come sei, anzi allarga ancor di più le gambe, voglio il tuo culo ben disponibile."Presi una candela, e dopo essermi inginocchiata dietro di lei, feci cadere della cera sul suo culo, che Claudia mosse fin troppo visibilmente in preda all'eccitazione. Per tutta risposta le tolsi la cera che s'era subito solidificata, con due ...