1. Storia di una ragazza qualunque - 12° capitolo - Claudia


    Data: 29/04/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Autore: Serena

    ... schiaffi, aumentando così il rossore delle sue chiappe."Guarda come gode la mia cagnetta ! Ci credo che tutti ti vogliano solo per scoparti, anzi dimmi un po' quanti te ne sei fatti in una volta sola ?""Un ragazzo mi portò una volta da due sue amici e mi scoparono tutti insieme tutta la notte." mi confesso forse vergognandosi del suo passato"Scommetto che hai goduto come una vacca, vero ?""Si ma mai come con te ! Anna ti supplico mettimi qualcosa nella fica o impazzisco.""Di già !" le risposi fingendomi sorpresa "Non ci penso neanche a farti venire, tanto col cazzone che hai preso prima sono sicura che non avrai un orgasmo senza che ti stimoli la fica.�Continuai a torturarla con la cera e le sculacciate a lungo, senza darle un attimo di respiro se non quando le tolsi il plug per sostituirlo con delle palline anali."Girati e masturbati il culo con questo." le dissi porgendole un sottile dildo.Non appena fu a pancia all'aria m'abbassai per leccarle il bordo della passera, che ormai era tanto bagnata da far colare i suoi umori un po' dovunque. Poi presi l'ultima candela e feci cadere la cera dove prima avevo passato la lingua, stando attenta a non colpirla sul centro del piacere.Vedere Claudia che cercava con tutte le sue forza un orgasmo liberatore, e il sapere che il suo piacere dipendeva solo da me, mi diede una sensazione di potenza mai provata, neanche quando con mamma avevo sottomesso mio padre.Vogliosa almeno quanto lei di raggiungere l'apice del piacere la portai al ...
    ... guinzaglio ai piedi del letto, dove mi sedetti con le gambe ben aperte."Leccami la fica e fammi godere !" le ordinai con decisione.Lei poggiò le mani sul mio interno cosce e scatenò la sua lingua, una vera e propria saetta che passò in ogni recondito angolo del mio sesso. La sua voglia d'orgasmo non le faceva pensare che a quello, e ben sapendo che sarei dovuta venire prima io, cercava in tutti i modi di darmi il massimo del piacere.Mi ritrovai quasi senza accorgermene tanto ero bagnata, due dita nella passera, e subito dopo un'altra che stimolando il clito, mi fece venire in un modo tanto violento, da lasciarmi senza fiato, completamente distrutta.Era giunto il momento di porre fine alle sue sofferenze, ma appena dopo aver fatto sdraiare Claudia sul letto, m'accorsi che non eravamo più sole.Mamma infatti ci stava spiando da chissà quanto tempo, con la gonna alzata e una mano nelle mutandine."Mamma ! Cazzo adesso mi spii pure !" le urlai contro un po' arrabbiata per quella violazione così palese della mia privacy."Scusami amore, ma la tua amica geme come una pazza, anzi a dirla tutta non ho mai visto una così passiva !" mi rispose dopo essere entrata in camera.In quel momento la rabbia fece spazio ad un desiderio perverso, prolungare ancora di più l'agonia di Claudia facendo entrare nel gioco mia mamma."See ogni scusa &egrave buona per non farsi gli affari propri." le dissi mentre Claudia era chiaramente in imbarazzo "Di piuttosto che hai una gran voglia di farti leccare la fica ...