1. Il fidanzato di mia sorella 7 - ricordi adolescenziali 2


    Data: 02/05/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69

    ... divano a gambe aperte con addosso una maglietta blu e un jeans mente stava giocando al cellulare “non ti bastava averli in bocca i nostri cazzi, adesso li vuoi pure nel culo?”, mi domandò smettendo di giocare al cellulare e guardandomi con quei suoi occhioni celesti abbassandosi leggermente gli occhiali.
    
    “Siediti”, mi invitò Stefan
    
    Mi sedetti accanto a Franco e Stefan si sedette accanto a me. Le mie mani fremevano nel toccare ancora i loro cazzi ma in quella casa, in loro completa balia, mi sentii impaurito e mi inibii. Ci pensarono loro a sciogliere il ghiaccio. Iniziarono a toccarmi l’addome da sotto il maglione. Io chinai la testa sullo schienale del divano mentre loro misero le mie mani sui loro cazzi che non potei fare altro che iniziare a toccare per sentirli crescere lentamente fino a ritrovarmi in mano due bastoni di carne ancora avvolti nei pantaloni. Franco mi prese per la faccia e iniziò a limonarmi. Io mi girai leggermente verso di lui continuando a baciarlo e a toccargli il cazzo lasciando per un attimo quello di Stefan. Il cazzo di Franco era di marmo, lungo, grosso e sistemato verso destra mentre lo palpavo con una mano e con l’altra entrai sotto la sua maglietta toccandogli gli addominali scolpiti. Anche lui mi sollevò il maglione a metà torso e mi strizzava i capezzoli.
    
    “Vado a prendere qualcosa per lubrificare il culo a questa troia”, disse Stefan alzandosi dal divano e andando verso il bagno.
    
    Io intanto scesi giù dal divano e mentre Franco si ...
    ... sbottonava i pantaloni, io glieli tirai via insieme ai suoi boxer blu e il suo cazzo svettò in tutta la sua magnificenza. Me lo lavorai di bocca dolcemente fino a quando non venne Stefan, gettò il lubrificante sul divano e mettendomi la mano sulla nuca, mi spinse verso il cazzo di Franco che rideva. Togliendomi quella bestia di 22cm dalla bocca, vidi che Stefan si stava spogliando e anche Franco si stava togliendo la maglietta e i pantaloni ormai scesi fino alle caviglie. Anche io mi denudai e per la prima volta videro il mio cazzo. Stefan fece un fischio di ammirazione mentre Franco rimase ipnotizzato. Stefan si abbassò davanti a me prendendosi il mio cazzo in bocca.
    
    “Cazzo Stefan che stai facendo?”, gli chiese sconcertato Franco
    
    “Ma hai visto che cazzo che ha?”, rispose lui mentre continuava a lavorarsi di bocca il mio cazzo
    
    “Prima avevi ripensamenti a farti succhiare il cazzo da questo lurido frocio e adesso il cazzo glielo succhi tu? Se ti piace così tanto succhia anche il mio”, gli ordinò
    
    Franco si avvicinò a Stefan che lasciò il mio cazzo e si mise in bocca quello del suo migliore amico mentre io mi sedetti a terra e mi lavorai il pene di Stefan che poi lasciò quello di Franco, io mi sedetti sulle ginocchia e iniziai a succhiare i loro cazzi contemporaneamente proprio come se fossimo nei bagni della scuola. Li succhiavo, raccoglievo la saliva e la sputavo sulle loro cappelle per poi infilarmele di nuovo in bocca e continuare a leccare quei pali. Intanto Franco ...
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