Trepidazione erculea
Data: 03/05/2021,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999
... sbottonai i primi due bottoni della camicia, la carnagione del suo torace era lucente come la seta, poteva vantare una pelle aggraziata come quella d�una donna, così m�avvicinai iniziando a passargli la mia lingua intorno al collo. Lui non addusse resistenza alcuna, nemmeno cercando di contraccambiare i miei baci, perché la faccenda mi conquistava assai. Nel tempo in cui riprendevo a baciarlo, ricominciai a sbottonargli la camicia, perché in quella circostanza spostai la mia attenzione riprendendo a baciarlo su ogni parte nuda. I suoi gesti erano coinvolti ma non maneschi, attualmente mi ritrovavo con la testa capovolta all�indietro con la sua lingua che mi lambiva il collo, nel mentre mi sfilò la blusa stringendomi a sé annunciandomi:�Tu non immagini quanto ho bramato questo momento dalla prima volta che t�ho incrociato. Mi pare un sogno poterti avere fra le mie braccia� - mi rivelò apertamente lui in modo entusiasta.Quei vocaboli mi pervennero del tutto inaspettati, ma totalmente graditi, perché in cinque anni di mansioni presso la sua succursale non mi ero mai resa conto delle sue gentilezze, in ogni caso ripigliai a baciarlo, mentre lui si rivolse premurosamente a tutto ciò che potevo offrirgli. In quel contesto acciuffò le mie abbondanti e sode tette fra le mani accarezzandole con dovizia, con le dita che slittavano sopra come le dita d�un musicista sui tasti del pianoforte leccandoli con veemenza, ma addentandoli senza procurarmi fastidio. Eravamo disinteressati del ...
... fatto che qualcuno sarebbe potuto entrare, ormai riuscivamo unicamente a pensare alla poderosa eccitazione che ci sovrastava. Quando si distese sopra di me avvertii attraverso i suoi pantaloni il poderoso eccitamento, perché quel cazzo duro pressava le mie gambe comprimendole, mentre io impaziente non attendevo altro che accoglierlo dentro di me.Lui mi sbottonò la blusa sfilandomela con perizia, in verità non appariva stupefatto osservandomi che non indossavo nessun indumento intimo, ma colsi immediatamente un sibilo di piacere quando squadrò la mia fica completamente rasata per l�occasione avvenuta qualche giorno prima, dal momento che io prediligo per mia natura tenermela pelosissima, perché i maschi sragionano vedendola in tal modo, si eccitano enormemente, tenuto conto che ci sborrano addosso più che volentieri, a detta pure delle mie amiche. Quest�aspetto, infatti, non mi dispiace, perché gioisco quando vedo il maschio che spruzza là il seme. Quel suono, invero, indice del suo godimento a quel panorama, mi procurò un notevole fermento, tuttavia prima che potessi pensare qualsiasi cosa lo vidi di nuovo sopra il mio corpo, tenendo le mie tette ben strette iniziando a passare la lingua intorno all�ombelico, gradualmente sempre più in basso fino a raggiungere la fica.In quella circostanza mi sollevai e potei accuratamente notare il suo cazzo dritto, m�avvicinai e cominciai a leccare la punta del suo glande insistendo sul frenulo, mentre lui estasiato m�osservava. La mia lingua ...