1. Trepidazione erculea


    Data: 03/05/2021, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999

    ... era diventata ingorda di tutto quel piacere, giacché mi sentivo ogni momento più accalorata e invasata del consueto, perché lui rapidamente si scostò collocandosi sopra di me, affaccendati ambedue nel compiere in conclusione un delizioso e libidinoso sessantanove. La sua lingua esperta s�introduceva con dovizia nella fica, facendomi assaporare inedite e infuocate sensazioni, passando dalle labbra al clitoride facendomi sperimentare vette lussuriose di piacere mai raggiunte, sconquassandomi in maniera dissoluta e carnale le viscere, mentre io ormai in preda alla frenesia più completa stavo divorando il suo cazzo a modo mio. L�ardore, l�eccitabilità e la smania che lui mi provocava era tale, che iniziai a masturbarlo così intensamente, da rischiare in ultimo che lui potesse sborrare eccessivamente in fretta. In quel momento m�alzai disponendomi sopra di lui ruotata di spalle, m�introdussi il suo cazzo nella fica, essendo a questo punto stracarica di fluidi. Io grondavo di piacere e avvertii nitidamente pure i suoi gemiti, mentre da quella posizione avevo iniziato a oscillare armoniosamente sopra il suo cazzo scopandolo per poco.In seguito mi voltai continuando a gestire la situazione da quella posizione, perché mi muovevo su e giù sopra il suo cazzo in modo graduale per non correre il rischio che sborrasse in fretta, in quanto avevo voglia che durasse ancora quel momento di puro godimento. In effetti, mi fece continuare ancora un po� in quella posizione, giacché potevo ...
    ... scorgere i suoi occhi che si schiudevano cautamente a ogni mio movimento, cogliendo i suoi gemiti di piacere. In modo fulmineo, tenendomi sempre dentro di lui si girò, perché al presente era lui a essere sopra di me, cominciò in tal modo a penetrami, per il fatto che io non riuscivo a contenere i miei lascivi e lussuriosi gemiti. Il suo cazzo era come una locomotiva, perché entrava e usciva dentro di me sempre con più vigore, io sbraitavo per il godimento, più lo faceva e più io strepitavo. Eravamo pressoché al culmine, infatti, in breve tempo distendendosi su di me con il tono della voce accattivante sborrammo assieme. Fu nell�insieme una trepidazione inarrestabile e possente, tenace e travolgente, che restammo in quella posizione essendo visibilmente esausti e sfibrati, proseguendo tutti e due a emettere sospiri.Poco dopo ci rivestimmo cercando di risistemare le cose al meglio, mentre ogni qualvolta che i nostri sguardi s�incrociavano, non potevamo fare a meno di sorridere allegramente e spassosamente per ciò che era successo.Quando terminammo mi diressi verso l�uscio, prima che però io lo aprissi lui mi baciò a lungo senza divulgare una parola, in seguito spalancai la porta allontanandomi davanti agli sguardi attutiti dei miei colleghi, mentre di botto mi manifestò:�Badi bene signorina, d�ora in avanti niente più rinvii agli appuntamenti, altrimenti ha certamente capito quale sarà l�entità della punizione che le spetterà�.Io gli accennai un mezzo sorriso, affinché gli altri non ...