Surprise
Data: 03/05/2021,
Categorie:
Etero
Autore: lucky29
... Ragazzi, che guazzabuglio: non era per caso la voce arrrochita di mia moglie, già stravolta e arrotata di piacere? Non era lei che diceva adesso: “mi scoppia la fica, anche il culo ti prego”? Porco cazzo, ti prego a chi, pezzo di troia? Era come entrare nel film sbagliato, non era sua quella voce di cagna in cerca di cazzi, non era vera la voce – di chi? - che intimava “aprila tutta, maiala”. Le tempie mi scoppiano, ma anche i pantaloni: giuro che non ho mai avuto il cazzo così duro in dieci secondi, o forse due. Non ho fatto in tempo a trovarmi incazzato – a parte il cliente, ma chi se lo ricordava ormai – perché sapevo solo che avevo l'uccello più duro che avessi mai avuto – e lo volevo mettere esattamente nella sua grande e stretta e fantastica fica già piena del cazzo di un altro.
Che casino, gente! La volevo scopare, solo scopare fino a godermela e baciarla e amarla mente si godeva il cazzo di un altro. Non me ne fregava niente, credetemi, non me ne fregava niente che si facesse sbattere da chissà chi, forse un pezzo di toro con due metri di uccello – un giovane muscoloso col cazzo a uncino a ravanarle dentro. Volevo scoparla e basta – voi non ci crederete ma volevo che quei due continuassero a scoparsi per sempre mentre io mi facevo mia moglie in qualche modo, o facevo a turno col maschione, o che magari m'inculasse mentre mi sbattevo allegramente la mia metà. “Dentro, dentro, così”, ha detto mia moglie a quel punto, e intanto il torello a ansimare: “ti scopo ...
... tutta, ti scopo la figa, ti spacco il buco del culo!”.A quel punto mia moglie – se pure era lei, la voce non era più sua – è esplosa, e a ogni colpo si è messa a ritmare “spaccami il culo... spaccami il culo... spaccami il culo...”. “Fammi godere, maiala, fammi godere il cazzo fino in fondo alle palle!” E quella magnifica fica a rispondere: “Dammelo con tutte le palle, dammelo con tutte le palle, mi apri in due come una cozza, senti come te lo succhio in fondo alla fica mi fai godere come piace a me come mi fai godere!”
Qui un brivido mi ha preso, capite? Che cazzo facevo, io qui con l'uccello che mi scoppiava fuori dalle mutande, e i due che a un metro da me godevano e strillavano sborrando di brutto? Dovevo entrare, e entrare nella figa di lei in qualche modo, o impazzivo per sempre lì sul posto. E non volevo fermarli, per dio, volevo entrare e sentirli scopare sotto di me mentre trovavo il buco dove sborrare tutto il mio sborro di maschio infoiato di fica fresca da sbattere di qui per sempre – amen. Non dovevo rompere la magia di quella magnifica scopata, moglie o non moglie – che me ne frega di tutto, non so se avete presente la sua figa quando gode, ti stringe e insieme si allarga da farti capire che il cazzo è la cosa più bella che il mondo le può dare, e in quel momento il mondo siete voi, cazzo.
Avevo la pistola nel secretaire del comodino d'ingresso, un'apertura nascosta che non fa rumore nello scatto – che avete capito, non ho mai amato mia moglie più di quel ...