Surprise
Data: 03/05/2021,
Categorie:
Etero
Autore: lucky29
... Lei si è arresa, il suo corpo stupendamente accaldato ha ceduto al troppo di tutto e ha avuto un leggero tremito e le è uscito un “aaahhhh...” continuo e modulato con qualcosa di bestiale che mi è arrivato dentro le ossa. “Digli che ti scopi, digli scopami scopami digli che ti scopi ancora ancora amore mio”. E gli occhi si sono persi e hanno perso il fuoco e le labbra hanno obbedito, e dolcemente sussurravano “scopami scopami scopami” e poi sempre più udibile e fermo “scopami amore scopami amore” mentre io con la mano sul culo di lui lo facevo oscillare avanti e indietro e mi accorgevo che il dito sul buco del culo faceva effetto e il culo un pochino si muoveva di suo e quasi riprendeva su e giù. “Digli quanto ti piace nel culo, digli nel culo lo vuoi nel culo”, e il brivido si è fatto uno spasimo, la gamba si è allargata contro la mia spalla e l'ho sentita arrrotarsi di godimento indefinito e montante; la mano come per sbaglio ha sfiorato il mio cazzo che si è scappellato fino all'osso e poi è tornata sulla schiena di lui e l'ha avvinghiato e insieme all'altra mano se l'è tirato dentro di nuovo mentre la bocca da sola ormai mormorava “Così nel culo, lo voglio nel culo, oh nel culo così... così... nel culo nel culo nel buco del culo”. E arrovesciava gli occhi ormai fidandosi di quel “bella maiala” che mi era uscito. Avevo gettato la pistola, “scopala cretino, la pistola era scarica, non senti la sua fica di maiala”, e con la mano libera toccavo la spalla e un fianco di lei ...
... sotto la tetta schiacciata contro il maschio e ho sentito da dove ormai le saliva l'orgasmo, ho sentito come godeva amaro e tremendo, un maschio che la scopava sotto le mani del marito che la fissava negli occhi mentre ormai lei li aveva semiaperti e persi nel montare del piacere. “Nel culo e nella fica, la mia fica per te, mi fate venire, siete dei maiali vi odio”, e la voce le tremava tanto che abbiamo sentito il suo piacere avvolgere la stanza e crescere e trapassarci la pelle.
Nel comodino doveva esserci, se i due porcelli non l'avevano già preso, un cazzo di gomma per qualche giochetto in più qualche volta, e infatti era lì accanto alla sveglia. Mia moglie mi ha intravisto che me lo passavo sulla lingua e ha lentamente spalancato gli occhi mentre lo umettavo e me lo mettevo in bocca, giù fino in gola e fuori ben bagnato di saliva – mi fissava negli occhi mormorando sempre più chiaramente “nel culo e nella fica ti prego nel culo nel culo nel culo”, la sua voce era roca ma dolce mentre mi fissava col piacere che le sorgeva dal profondo, mormorava “nel culo” dolcemente all'amico che non credeva di essere lì ma ormai non poteva che muoversi un poco, non so cosa succedeva al suo cazzo ma qualcosa certo funzionava ancora se il suo buco del culo ritmicamente si allentava e in fondo agli occhi di Carla il godimento ormai si vedeva pulsare. “Dai così nel mio culo” gli mormorava all'orecchi mentre continuava a fissarmi – o forse ormai fissava l'infinito che le arrivava tutto ...