1. Surprise


    Data: 03/05/2021, Categorie: Etero Autore: lucky29

    ... momento, a sentire come godeva e a immaginare come se la scopavano. E la pistola era scarica, ho perfino avuto la prontezza di controllare, e mettere anche la sicura per giunta. Ma dovevo obbligarli a continuare, a non saltare su tutti paurosi che io mi incazzassi o facessi una scena o li prendessi a schiaffoni. Io me li volevo chiavare entrambi, li amavo tutti e due, così intenti a scoparsi. “Aprimi il culo!”, diceva lei a mezza voce per non fare troppo rumore, e anche perché le si schiantava la voce tanto godeva a sentirlo dentro, e a sentire lui che diceva “mi senti come entro, la senti la mia cappella che ti apre il buco del culo, lo vuoi il mio uccello nel culo, dimmi che lo vuoi nel culo”, e nemmeno la voce ormai le restava per rispondere “lo voglio nel culo lo voglio nel culo” ormai con un singhiozzo strozzato dal gusto.
    
    La porta era socchiusa e sapevo che non cigolava, l'ho aperta quanto bastava per scivolare all'interno – e l'ho vista sulla schiena con le gambe dolcemente agitate in alto, forse un cuscino sotto le chiappe per offrire il meglio del culo e della fica insieme, mentre le chiappe di lui ci davano dentro – oh, come ci davano dentro, nella figa questa volta, lo sentivo chiaramente sguazzare nel sugo di figa, mia moglie doveva essere ormai un lago di linfa e saliva – mamma mia che scena! E l'uccello che ormai mi faceva male, era lui che mi tirava dentro, come in un film che ti prende allo stomaco e ti arriva dritto al cervello. “Fammi godere troia”, ha ...
    ... detto, e quello era il momento, ora o mai più, così gli ho puntato la pistola sulla schiena e intanto con la mano sinistra gli ho spinto le chiappe dentro, che non dovesse saltar fuori dalla fica – e ho detto con la voce più calma che potevo (ma è uscito un suono rauco e profondo) “continua a chiavarla ti prego non fermarti o ti ammazzo continuate a scopare bene così o sparo se scopate va tutto bene avanti scopala scopala” e intanto riprendevo il ritmo che c'era prima con la mano spingendolo dentro, e un dito persino era finito sul buco del culo ma non mi faceva impressione, avevo l'uccello troppo fuori di sé. Mia moglie ha gridato, lui si è gelato e ho sentito il buco contrarsi come di ferro, ma io lo spingevo e mia moglie con le gambe bloccate per aria non poteva sfuggirgli, la sua gamba sinistra l'avevo sulla spalla e quasi contro la guancia – avevo colto un suo ultimo fremito che quasi me ne venivo lì per aria, un altro po' e schizzavo dappertutto. “Dai scopala mi piace così credimi, Carla continua a fartelo bella maiala”. Avevo detto “bella maiala” non a caso, era quello che le dicevo sul più bello o subito dopo accarezzandola dolcemente, mi è venuto quasi naturale, ma la voce non era la mia; e mentre lui era bloccato come in trance (speravo proprio che non gli sparisse subito l'uccello, per dio!), lei così a metà del godersi una simile scopata e l'improvviso terrore e ora la sferzata di quelle parole – “bella maiala, mia bella maiala” le ripetevo fissandola negli occhi. ...
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