Il colpo...con sorpresa - 1
Data: 04/05/2021,
Categorie:
Etero
Autore: Zindo
... siete. Domattina ne parleremo con calma”.
Loro un poco tentennano, parlano tra loro. Lei vorrebbe andare via subito, lui tenta di convincerla a restare, io aspetto e..penso. Purtroppo o per fortuna, penso.
Penso ancora che questi mi hanno visto in faccia, hanno parlato con me. Quando al ritorno la padrona di casa si accorgerà del furto, se questi due parlano ci metteranno un attimo a farmi individuare. Sono io il vero fregato.
Se vengo beccato una sola volta addio alla mia immagine di bravo ragazzo, di insospettabile. Non sono una brava persona io; non posso esserlo neanche per una sola volta, neanche questa volta.
Devo fare qualcosa che impedisca a questi due di riferire a chiunque di me. Devo tacitarli.
Tacitarli con i metodi criminali? Ucciderli? Non mi passa nemmeno a miliardi di miglia di distanza dalla mente. Mai la violenza, mai.
Il ricatto?
Se necessario.
Lasciare la refurtiva?
L'unica soluzione logica.
Sì, però sarebbe il mio primo colpo fallito. Una sconfitta per me.
Io son chi sono e come sono. Non posso cambiare. Sono un bastardo mascherato da personcina per bene e tale devo restare, tale devo essere ora. Se valgo qualcosa devo superare questo imprevisto senza rinunciare, senza arrendermi, senza ricorrere a mezzi violenti, agendo alla mia maniera.
In questa situazione, anche se in maniera sgraziata e maldestra, riesco finalmente a trovare anche il coraggio di osare ciò che non ho mai avuto il coraggio di fare, anzi si più: la ...
... sparo grossa davvero.
Mi avvicino, metto confidenzialmente un braccio sulle spalle di lei e l'altro sulle spalle di lui.
Dico alla ragazza “Se sei venuta fin qui è perché volevi stare con lui, perché ora vuoi cambiare idea? Resta e sta tranquilla, non dirò niente a sua zia quando tornerà. Nessuna saprà niente di questa notte. Nessuno di noi tre dovrà mai dire nulla. Sarà come se questa notte non l'abbiamo mai vissuta. Per gli altri almeno, ma noi questa notte non ce la scorderemo mai invece, perché è una notte speciale”.
Poi mi giro con la faccia verso lui che, dall'espressione che ha, sembra essermi grato per il mio tentativo di convincere la ragazza a non andare via.
A lui dico “Ti piaceva passare una notte indimenticabile con lei, vero? Forse sarà più indimenticabile di quanto immaginavi. Tranquillo, io non dirò nulla a tua zia, ma neppure tu le dirai che io non ho fatto il mio dovere. Questa notte sarà un segreto tra noi, per sempre”
“Per me ci puoi contare” dice lui
“E tu?” chiedo a lei che annuisce, e non molto convinta dice “Va bene”
Il bastardo che è in me ora viene fuori e dice “La parola però valeva in altri tempi, oggi sono pochi quelli che mantengono la parola data. Per essere sicuri che nessuno di noi tre parli occorre che facciamo qualcosa di compromettente per tutti e tre, affinché nessuno abbia interesse a raccontarlo”
“Cosa?” Chiede lei, di nuovo allarmata
“Io una idea ce l'ho” dico e portando le mie mani dalle loro spalle alle loro ...