1. Per Luca


    Data: 05/05/2021, Categorie: Etero Autore: ladra di org

    La città era piena di persone infagottate nei loro abiti invernali e per le strade si poteva tagliare quel tipo di eccitazione tutta infantile per l’arrivo del periodo più bello dell’ anno. Si respirava un’aria fatta di profumi : caldarroste , cioccolata e torrone sprigionavano per il centro tutta la loro fragranza.Anna si sentiva un po’ come i topolini del pifferaio magico e a malapena si tratteneva dall’entrare in tutte quelle pasticcerie che la seducevano con i loro odori e i loro colori. Era uscita dal lavoro puntuale e felice di tornarsene finalmente a casa dove la aspettava Luca, suo marito. Ancora non gli aveva comprato un regalo e questo per lei era un pensiero, perché lei adorava il Natale, fare sorprese , lo scintillio dei pacchetti sotto l’albero e l’espressione di suo marito che non sapeva mai quale strano oggetto avrebbe ricevuto da lei.Luca era più prevedibile su quest’ argomento, per il loro anniversario, ad esempio, le aveva regalato un cellulare, regalo azzeccato, visto il considerevole numero di amici che lei aveva, ma Luca, glielo aveva regalato per averla sempre a portata di voce, per sapere dove era e cosa faceva. Non che fosse geloso, ma non voleva avere la minima possibilità di esserlo. Lui era quello che generalmente si definisce un bravo ragazzo: lavorava in banca, aveva un buono stipendio ed era innamorato di lei. Era innamorato con tutto se stesso, mente e corpo non erano divisi , al contrario erano un tutt’uno , un unico concetto. Non poteva ...
    ... starle accanto senza sfiorarla, toccarla annusare il suo profumo. Mentre Anna aspettava l’autobus per tornare a casa tirò fuori dalla borsa il cellulare e pensando a chi le aveva fatto quel regalo, mandò uno dei suoi sms di Natale.Anna, inusualmente in ritardo,aprì la porta del loro appartamento“ Ciao, sono tornata” disse, mentre metteva a posto il piumino e la borsa sulla consolle.“ Sono qui, in sala “ rispose LucaEra già indaffarato, aveva tirato fuori i grossi scatoloni natalizi e stava aggrovigliandosi nei fili delle luci intermittenti.“ Ma cosa fai? Non mi potevi aspettare?”disse lei“ Se ti avessi aspettato, non avremmo fatto in tempo a finire oggi” le rispose.“ Sei il solito esagerato” gli disse lei sorridendo e dandogli un bacio.Lui la tenne stretta per la vita, cercando di prolungare il piacere della lingua dentro la sua bocca , ma Anna mise una mano sul petto di lui per spostarsi .“ Com’è andata a lavoro?”le chiese.“ Bene … solite gatte da pelare”rispose lei.“ Per questo sei in ritardo?”“ No, non per il lavoro. Non sai il traffico che c’è in centro. Gli autobus sono tutti bloccati. Mi dovrò decidere a prendere un motorino come il tuo, ma ho troppo freddo “ le rispose lei stringendosi le braccia intorno al petto.“ Se ti avvicini un po’, ti riscaldo bene io …” avvicinandosi ancora una volta, Luca la strinse forte con una mano sul culo per attaccarla bene al suo bacino, teso verso quello di lei. Anna scostò il volto e lui sprofondò’ nei lunghi capelli per cercare il collo, ...
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