La Punizione - Racconti Erotici

La Punizione

... porcellone, sono la tua puttana...""Chi sei?""La tua serva, porco.. aaahhh, sì però... oooohhh... porca la, ah, la... ooooohhh" mi rispondi con un sorriso malizioso e godereccio mentre continuo a fotterti impietosamente il culo, adoro sentire i tuoi gemiti, le tue imprecazioni volgari, il tuo misto delizioso di dolore e piacere, mentre sento il mio orgasmo in dirittura d'arrivo."Amore smettila, mi brucia, dai.. aah... cazzo, dai...""Fatti fottere, troia in calore che altro non sei.." ti sussurro all'orecchio mentre inizio a venire copiosamente nel tuo culo, impalandoti con le ultime sferzate della mia verga, godendo dei tuoi ultimi urli, gemiti, delle contrazioni delle tue chiappe di troia che stringono il mio uccello di fuoco che si contrae dentro il tuo retto, riempiendo il profilattico di tanto sperma caldo.Come ansimi, sembri provata. Eppure dal tuo sguardo traspare più soddisfazione che sofferenza: "Sei sempre una gran maiala..." ti dico soddisfatto mentre tiro fuori il mio cazzo dal tuo buchetto profanato."Oh, guarda un po' cara..." ti dico tornando di fronte a te "...mi hai sporcato il cazzo di merda. Non si fa. Per fortuna il profilattico. E' giusto una strusciatina, appena appena, ma non è una bella cosa."Mi tolgo il profilattico facendo attenzione a non far fuoriuscire neanche una goccia di sperma ...

... e te lo pongo davanti la faccia, penzoloni, tenendolo stretto con due dita mentre il serbatoio pieno del mio liquido ciondola difronte le tue labbra."Sai già che devi fare."Che bello vedere la tua piccola lingua protendersi verso il profilattico, leccarlo per cercare di afferrarlo. Tranquilla te lo avvicino io, adesso riesci a prenderlo in bocca: impazzisco a vederti mentre lo imbocchi tutto, escono solo pochi centimetri dalle tue labbra, quanto basta per farmelo mantenere sollevato. Non la vedo ma la immagino, la tua lingua che lo ripulisce dentro la tua boccuccia di troia. Apri la bocca, vedo che hai finito. Tirato a lucido."Adesso apri, tieni la bocca spalancata e tira fuori la lingua." Ti rovescio dentro lo sperma caldo contenuto nel profilattico: cola tutto giù, diritto dentro di te, scende sulla lingua, verso la gola, lo assapori, ti piace, sei soddisfatta. Ancora nulla ti turba. Non mi stupisco, ti conosco troppo bene."Tutto qui?" Mi chiedi ingenua mentre pulisco il mio cazzo sporco sui tuoi leggings lucidi, ora macchiati di bianco. "No amore, questo era solo il benvenuto."Fra poco scoprirai la prima sorpresa."Muoio dalla voglia amore..." mi dici con fare malizioso. "Ne sono certo, cara." Sogghigno mentre mi rivesto e sparisco un attimo."Dove vai?" Mi chiedi stranita."A prendere la tua prima sorpresa."