Addio al celibato (1)
Data: 07/05/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: crigio, Fonte: Annunci69
... forsennato. Una sua mano si allunga sul ventre di Tony, seduto accanto a Paolo, e col palmo gli massaggia il cazzo riverso su una coscia. Lo scappella completamente e poi risale. Con l’indice solletica il frenulo e anche il secondo stallone comincia a scomporsi.
Con uno schiocco che risuona in tutta la stanza, Francesco sputa la verga di Paolo e si precipita a succhiare quella che ha accarezzato fino ad un attimo prima. Ne tira indietro la pelle e l’asta alza la testa, mostrando il glande rosso per la quantità di sangue che vi affluisce. Di nuovo, il troione si lecca le labbra, ma, invece di avvolgerlo tra le sue fauci, si china sui piedi di Tony e gli fa lo stesso servizietto che ha reso a Paolo.
“Oh, merda!”, sbotta Tony, non appena la lingua di Francesco si intrufola tra un dito e l’altro. Ripassa ogni falange con minuziosità e, alla fine, anziché risalire a pompare la mazza dello stallone, passa direttamente ai piedi di Knut. Anche il tedesco reagisce con un brivido che gli percorre tutto il corpo e, infoiato com’è, si gira alla sua destra verso Tony e lo limona profondamente.
Quindi, arriva il turno del mio Enrico che cerca di farsi trovare pronto. Anche lui, però, ha un sussulto quando le labbra vogliose del troione gli succhiano l’alluce come se volessero staccarglielo.
“Cazzo! Gli piace proprio!”, commenta il gigantone, appoggiando il capo sullo schienale del divano.
“MMMMMM!!! Che bel piede che hai… slurp!”, si complimenta Francesco, continuando a ...
... prendersi cura dell’arto di Enrico. “Voglio che il tuo… slurp!... sia il primo… slurp!”.
Lì per lì nessuno capisce che cosa intenda, ma un istante dopo vediamo che si sputa su un palmo e si lubrifica il buco. Si volta, dando il culo ad Enrico e poi lo implora, con un tono di voce da puttana navigata: “Dammelo, maschione! Dammelo tutto, dai!”.
I miei quattro amici sono sbalorditi, ed io altrettanto. Non c’è alcun dubbio che Francesco alluda, non alla minchia del mio ragazzone, ma al suo piede. Enrico è ancora un po’ perplesso quando solleva la gamba e indirizza le dita alla rosellina del troione, ma obbedisce alla richiesta e neanche controvoglia, visto che la sua verga è grossa da far paura e pulsa velocemente. Il suo alluce stuzzica l’anellino e Francesco reagisce incitandolo e fare di più. Allora Enrico punta il ditone e spinge: il capo del troione balza per aria e la sua bocca si spalanca: “Oh sì, così, bravo! Scopami, stallone! Scopami!”, mugola, mentre si contorce come una vacca in calore. Si infila una mano tra le cosce e impugna il calcagno di Enrico, spingendosi il piede in corpo. “Dai, lo voglio tutto! Mettimelo tutto dentro, ti prego!”, geme ancora.
Paolo, Tony e Knut sono esterrefatti e, non resistendo più, si agguantano i cazzi e iniziano a masturbarsi. Intanto, il piede di Enrico si muove in su e in giù: sta cercando di fare entrare anche le altre dita e, a quanto pare, l’operazione non è così complessa. “Ah! Sì, bravo! Ci sai fare, vedo!”, si complimenta ...