1. In due è amore, in tre è una festa


    Data: 08/05/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: mikirn82

    ... davvero delizioso. Anna infilò il suo pene nella fichetta ancora bagnata, lo sentii entrare strisciando contro il mio. La testa di Lisa si appoggiò sul mio petto, profumava di zucchero filato, Anna le baciò il collo. Ero in estasi, non riuscii a trattenermi. Dopo qualche minuto venni copiosamente nel culetto di Lisa.
    
    Le ragazze si alzarono, andai in bagno a lavarmi.
    
    Quando tornai Anna stava ancora sottomettendo una stremata Lisa. Mi fermai a guardarle, erano bellissime.
    
    Il vestito di Anna era sceso, fino a liberare la sua terza abbondante. I capezzoli sembravano di marmo, si vedevano chiaramente le vene rigonfie tutto intorno. Lisa aveva le gambe spalancate, con le mani si toccava i seni. I suoi occhi guardavano nel vuoto, aveva l'espressione soddisfatta. Emetteva continui gemiti di piacere.
    
    Presi Anna con decisione e la misi a pecora, facendole appoggiare le mani sul tavolino. Lisa si chiuse in posizione fetale con una mano in mezzo alle cosce. Lubrificai abbondantemente il membro che era tornato bello duro, poi scostai il laccetto dello strapon che saliva intorno al culo. Infilai la cappella dolcemente, come mio solito. Anna mi piantò le unghie sul sedere, capii cosa voleva. Iniziai a pomparla in modo martellante, sentivo il pene di lattice, infilato nella fica, strisciare contro il mio. Le presi entrambi i capezzoli e strinsi forte. Urlò di piacere ...
    ... attirando l'attenzione di Lisa, che aprì le gambe e iniziò a violentarsi il clitoride.
    
    Mi guardava.
    
    Allora lasciai la presa sui seni; con la mano destra raggruppai i capelli di Anna e iniziai a tirarli, con la sinistra cominciai a schiaffeggiarla sul culo. Ogni schiaffo era seguito da un acuto, mi sentivo davvero potente. Quando il sedere di Anna divenne rosso vivo, la spinsi verso la fica di Lisa, senza mai togliere l'uccello dal suo buchetto. Continuavo a entrare e uscire, il laccio dello strapon, graffiandomi, aggiungeva ulteriore godimento.
    
    Anna leccò il clitoride di Lisa senza farselo domandare, dall'alto potevo vedere il piacere negli occhi della nostra ospite. Mi dava ancora più energia, che scaricavo senza pietà sul bel sedere rosso di Anna. Venni per la seconda volta, sentii le gambe tremare.
    
    Ero sfinito.
    
    Trovai la forza di tornare in bagno a lavarmi, poi mi abbandonai, nudo, nell'angolo del divano. Lisa si avvicinò fino a infilarsi sotto al mio braccio sinistro, appoggiò il viso sul mio petto. Potevo sentire il suo respiro sui miei capezzoli.
    
    Anna ci osservò mentre si toglieva l'uccello, c'era tenerezza nel suo sguardo. Si andò a lavare, poi ci raggiunse sul divano,sotto al mio braccio destro.
    
    Le due bellissime ragazze si baciarono, poi Anna iniziò a giocare con il mio membro. Chiusi gli occhi e accarezzai i lunghi capelli di Lisa.
    
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