1. Quando l'età è relativa entra in gioco la malizia


    Data: 28/08/2017, Categorie: Etero Autore: SexCulture, Fonte: Annunci69

    ... lei la invitai a pranzo e lei ne fu felice.
    
    Ci vedemmo fuori dal locale, lei era davvero carina, camicetta bianca, jeans aderenti e tacco. La conversazione andò via leggera e piacevole, bevemmo un paio di bicchieri di vino bianco a testa e i freni piano piano si attenuarono.. Lei dopo avermi chiesto se avevo la ragazza (e in quel momento specifico l’avevo) sbuffò e le chiesi come mai sbuffasse, tanto ero sicuro che una donna come lei avesse la fila fuori di casa… Ma forse per il vino bianco ma decisi di prendere in mano la situazione, visto che mai io avevo indagato su di lei, facendole delle domande davvero provocatorie.. volevo vedere come reagiva..
    
    IO: “Dai Martina, che una bella donna come te di sicuro avrà molti spasimanti”
    
    M: ”Si ma sono tutti degli zerbini, in questo momento ho solo voglia essere scopata come si deve”, me lo disse fissandomi negli occhi e con un’espressione davvero vogliosa. Li ebbi la certezza che i mesi di seghe e la sensazione di essere provocato erano reali.
    
    I: “ cosa intendi per scopata come si deve?”
    
    M:” intendo uno che sappia far divertire una donna… Io so come far godere un uomo, sai adoro fare una cosa…” a metà tra il dire e non dire, avevo capito che eravamo su un confine.. doveva spingerla.. Feci quello che avrei fatto con una mia coetanea ma che mai avrei fatto con lei, le poggiai una mano su una coscia a metà tra il ginocchio e l’inguine, lei se ne accorse, e le chiesi “ma cosa adori fare?”…
    
    Forse spinta da questo mio ...
    ... piccolo gesto lei con uno sguardo che non avevo mai visto fare a lei, a metà tra l’eccitato e il vergognoso:
    
    ” adoro fare i pompini.. e… no questo, non lo posso dire”. Come lo disse scoppiò a ridere, probabilmente voleva essere provocante (e lo fu) ma si sentii in evidente imbarazzo. Io ebbi un’erezione improvvisa e devo aver dato l’impressione di mantenere la calma, non volevo far scendere la tensione erotica di quella conversazione e la incalzai: “dai finisci la frase, non puoi lasciarmi così a metà” dissi a metà tra lo scherzoso e l’eccitato.. Dopo aver insistito ancora poco lo disse: “no mi spiace, solo chi prova può scoprirlo…”.
    
    Eravamo tutti e due eccitati, si vedeva, da li abbiamo svoltato. Abbiamo incominciato a parlare di esperienze sessuali, di quello che ci piaceva e come ci piaceva e ci trovammo d’accordo praticamente su tutto. La serata andò avanti in maniera piacevolissima, tra provocazioni e sguardi.. gli argomenti erano passati dal lavoro alla nostra vita sessuale. Scoprii che lei aveva una vita sessuale molto attiva, aveva un po’ di uomini che le facevano la corte, un po sparsi per l’italia, che quando passavano dalle nostre zone non mancavano mai di andarla a trovare. Non faintendete, non era una donna facile, era solo una mamma single a cui ogni tanto piaceva togliersi sfizi..
    
    Il pranzo andò avanti così, il gioco era diventato davvero eccitante, e non so come fosse messa lei ma il mio cazzo faceva male ormai contro i jeans.
    
    Usciti dal ristorante ...