Nora e io 02
Data: 08/05/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Difficilissimo
L’elemento fondamentale che portò alla mia prima volta con Nora fu proprio il rapporto di amicizia con Antonio, Viola e Alex. Infatti nelle frequentazione della casa di Antonio, in cui spesso veniva la stessa Nora, si vennero a creare delle “simpatie” e delle “antipatie”. Quest’ultima per fortuna era la sensazione che Nora provava nei confronti di Alex, tanto da respingere sempre i suoi tentativi di scoparsela, ad eccezione di una pomiciata innocua che avvenne una sera d’estate in spiaggia. Innocua per loro, un po’ meno per me. Tuttavia io non avevo la forza di dichiararmi e lei aveva preso la stessa decisione nei confronti miei, per cui iniziammo entrambi a sentirci con Antonio e Viola. Il nostro rapporto di amicizia a 4 aveva, tra le sue tappe, anche una vacanza in montagna da ragazzini con le nostre famiglie e qui promettemmo tra di noi, che compiuti i 18 anni saremmo tornati a sciare tutti e 4 insieme. Non era una di quelle promesse fatte all’aria ma una cosa reale che infatti ci portò a mettere già da parte i nostri primi soldi appena tornammo. Così che, nonostante periodi in cui il nostro gruppo aveva preso altre strade e ci eravamo un po’ allontanati, nell’ultima fase pre età maggiore le nostre strade si ricongiunsero di nuovo. Qui le attrazioni forti di Viola nei miei confronti e di Antonio in quelli di Nora, finalmente per loro ebbero un buon fine, tant’è che pur non stando insieme, ormai ci si iniziava a frequentare e iniziarono a scappare i primi baci (ma ...
... niente di più). Una volta che tutti, tranne Viola all’epoca 16enne, avevamo compiuto i nostri 18 anni, iniziammo finalmente a organizzare la nostra vacanza in montagna. Dopo aver convinto con molte difficoltà i nostri genitori, non restava che prenotare e decidere tutto. La condizione per cui ci permisero di partire fu ovviamente che ad organizzare ci pensavano i genitori, nella fattispecie la mamma di Nora, molto protettiva nei confronti della figlia.
Per questo non potemmo fare in modo di prenotare le camere a seconda delle nostre esigenze di coppia e ci ritrovammo con due singole (per me e Nora) e una doppia (una piccola suite) per i due fratelli mentre non ci fu permesso di fare tutto il viaggio in auto, come invece sognavamo. Giustamente lo consideravano un percorso troppo lungo per dei ragazzi neo patenti, per cui ci permisero soltanto di fare un pezzo di strada in direzione nord con l’auto per poi prendere il treno nell’ultima parte di viaggio, quella comunque più pericolosa. Non aveva molto senso fare il tratto in macchina voi penserete, ma per noi era estremamente significativo, per cui trovammo questo genere di compromesso. io per tutto il tempo cercai di non pensare che in quel viaggio probabilmente Nora avrebbe perso la verginità con Antonio e che gli avrei visti per 7 giorni come una coppia e mi concentrai sulla bella esperienza che stavamo x fare e su Viola, che ormai era da considerarsi la mia ragazza. A me sinceramente Viola non piaceva, aveva un viso un po’ ...