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Nora e io 02
Data: 08/05/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: Difficilissimo
... non ci tratteneva più nulla! Ci guardammo ancora qualche secondo e poi le nostre bocche si cercarono. Entrai dolcemente con la mia lingua nella sua bocca e iniziammo a limonare con passione. Non ci fu bisogno di nessun gesto, di nessuna parole, le coperte inizialmente scivolarono via e ci ritrovammo entrambi nudi. La guardai, era bellissima, proporzionata e piccola ma fantastica, guardai i suoi piccoli seni, comunque di bell’aspetto, poi la sua pancia piatta e perfetta e infine lo sguardo mi scivolò sulla sua fighetta, curate e leggermente pelosa. Le salì sopra, in posizione missionaria, mentre le nostre bocche continuavano a baciarsi e con la mano iniziai a toccarle la figa. Era bagnatissima e ben presto due mie dita affondarono nel suo solco, provocandole un gemito di piacere. Era incredibile come a distanza di tanti anni da quei nostri giochi sui telefilm ci ritrovammo finalmente in quella posizione ma non per gioco e stavolta nudi! Non ci fu bisogno di aggiungere altro, i nostro sguardi dicevano tutto, per cui tolsi le dita e lasciai che il mio cazzo le scivolasse in figa. La penetrai senza nessuna difficoltà anche se credo che un po’ di dolore all’ingresso lo avesse sentito. Poi presi a muovermi dentro di lei ma lo feci con una dolcezza che fino a quel momento nelle mie esperienze mi era totalmente estranea. Era questa la mia prima volta, non mi interessava che in realtà non lo fosse ma per ...
... me era così, sentivo che era la prima volta che avevo sempre voluto, con la persona che avevo sempre sognato e nel modo che volevo. Fu fantastico, Nora non smetteva un solo istante di toccarmi, mi massaggiò le spalle, poi la schiena e poi a lungo il sedere mentre io continuavo a baciarla, ovunque riuscissi ad arrivare. Le martoriai il collo e il seno con la mia lingua e le mie labbra mentre ero ancora dentro di lei a spingere. Ormai il suo corpo si stava abituando al mio ritmo e quindi iniziai gradualmente ad aumentare la velocità e l’intensità dei colpi. Era così che avevo sempre desiderato scopare, prima romantico, poi più veloce e, infine, nuovamente romantico. Nora ansimava, la vidi irrigidirsi, girò la testa sul lato del cuscino e sbarrò quasi gli occhi, poi le uscì un piccolo gridolino. Capì che aveva avuto un orgasmo anche se, forse per timidezza, aveva provveduto leggermente a soffocare. Anche io comunque non ero lontano dal raggiungere il piacere per cui continuai a muovermi un altro paio di minuti su di lei, mi avvicinai al suo orecchio e le sussurrai che la amavo. Lei mi sorrise e disse di provare lo stesso, poi finalmente giunse l’orgasmo anche per me, mi spostai e venni sulle lenzuola, poi tornai al mio posto stanco morto e pronto per un piccolo riposino. Tuttavia non avevo fatto i conti con le pretese delle donne, pretese che a volte possono complicare notevolmente le cose! CONTINUA.