1. A15, la cisa


    Data: 09/05/2021, Categorie: Etero Autore: Arturo72

    ... stringe, tasta, misura. Sento la sua mano scivolare come se fosse saponata. Le sue dita non riescono a prendermi tutto, e me lo fa notare “c’hai il cazzo grosso” mi dice “ non riesco a girarci intorno con le dita, guarda”, e mi fa vedere che pollice e medio non si toccano.
    
    Continua a toccarsi, sempre più forte e il il suo ritmo segue quello che regala a me.
    
    Sa contorcere il proprio polso per arrivare a toccare i suoi punti più nascosti. “Ho voglia di crema” mi dice. “Non voglio perderne nemmeno un po’”. In un attimo si tira su, si mette in ginocchio col culo alto al finestrino e inizia a succhiarmi così forte che trattenermi è davvero difficile. E’ dura, vorace, sega e spompina in maniera strana. Ma è fantastica. “Spalanca la bocca” le dico “Spalanca e tira fuori la lingua”. Esegue alla perfezione. Mi prendo il cazzo in mano e dopo un attimo le schizzo in bocca una quantità infinita di “crema fresca”. Cinque-sei fiotti dritti e potenti. Gli ultimi due o tre più deboli. Mi guarda soddisfatta : non manda giù, però. Riprende il cazzo in bocca e dopo averci giocato ancora un attimo ci lascia colare sopra tutto quel ben di dio. “Non ti conosco”, mi dice “ma la prossima volta che ci mettiamo a gareggiare in autostrada avremo più confidenza e ti berrò tutto”. Sorride, e io con lei.
    
    Il tizio del bancone del bar, nel frattempo, butta via la sigaretta e si incammina. Glielo indico, ammiccandolo. “Avresti voluto che si avvicinasse?” mi chiede. “Avrei voluto scoparti”, rispondo. “Qui, sul cofano”.
    
    ps. Se ti riconosci nel racconto, scrivimi un messaggio. Perché se non lo fai sarà impossibile avere il secondo tempo.
    
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