La mia prima volta in camerino con un uomo
Data: 10/05/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: stellavariabile
... capisco più niente. “In che senso?”
“Dai, dammi retta. Ti sei mai trovata male con me?” Si era sbagliata o si era davvero rivolta a me usando il femminile?
“Mmmh… No, devo ammettere di no”. Decisi di stare al gioco.
Scelsi un paio di boxer neri, aderenti, della mia misura.
“Vieni, andiamo a provarteli”. Mi spinge verso i camerini in fondo.
“Ma Matteo?” Chiedo.
“Wow, come sei eccitata! Tranquilla adesso arriva”. Mi prende in giro spingendomi dentro, “spogliati e mettiti i boxer”. E chiude la tenda.
Cosa potevo fare? Avevo deciso di seguirla in quello che mi stava proponendo e l’avrei fatto.
Mi spoglio completamente e mi metto il paio di boxer che mi aveva passato: nero, aderente. Me lo sono quasi del tutto portato su quando un ragazzo apre la tenda del camerino.
“Ciao, tu devi essere Alessandro,” dice.
“Ehm, sì…” rispondo tirandomi su i boxer in fretta, “e tu Matteo, giusto?”
“Sì,” si intromette Giusi, la testa che sporge attraverso la tenda. “Che ne dici Matt?”
“Mhhh… non male, non male… fai un giro su te stesso” mi dice.
Io arrossisco ma lo faccio. In effetti questo Matteo è un bel ragazzo. Più alto di me, sull’uno e novanta, capelli neri ricci ma corti e pelle olivastra, belle labbra carnose, occhi dal taglio particolare, quasi orientale. Braccia muscolose che spiccano sotto la polo d’ordinanza che compone la divisa del negozio.
“Non abbiamo molto tempo” dice Matteo guardando Giusi.
“Non vede l’ora, stai tranquillo” risponde ...
... lei. E rivolta a me: “Dai, fagli vedere cosa sei capace di fare. Mettiti in ginocchio”.
Come se fossi in trance mi inginocchio davanti a Matteo. Non dico nulla, mi limito a guardarlo dal basso verso l’alto. Il mio sguardo si allontana imbarazzato dal gonfiore all’altezza del suo pacco. Cosa mi sta succedendo?
Matteo si slaccia la cintura e i pantaloni. Li lascia scivolare. Adesso sono davanti ai suoi boxer. È eccitato, lo vedo chiaramente. Vedo il suo cazzo duro e teso attraverso la stoffa, intuisco il filetto della cappella fasciato dal cotone bianco dei boxer. Non riesco a distogliere lo sguardo. Sono ipnotizzato. È un cazzo quello che ho davanti, davanti al mio viso, diviso soltanto dal sottile tessuto della biancheria intima. Per la prima volta nella mia vita un uomo è davanti a me, pronto a darsi piacere attraverso la mia bocca. Cazzo, cosa mi sta succedendo? Sono davvero io?!
Matteo si infila le dita sotto l’elastico dei boxer, sta per abbassarseli. Trattengo il respiro, non mi sembra vero…
“No, aspetta,” dice Giusi. “Fallo fare a lui”.
Mi giro verso di lei e la fulmino con lo sguardo.
“Non fare così,” mi dice. “Lo so che lo vuoi. Guarda come sei eccitata”.
Abbasso lo sguardo tra le mie gambe: è vero, i boxer mi stanno scoppiando tanto sono eccitato.
“Dai, fallo, fagli vedere quanto sai essere troia”.
Queste parole mi fanno scattare qualcosa dentro. Maledetta, sa come farmi impazzire. Gli abbasso lentamente i boxer, vedo le vene del suo pube ...