La mia prima volta in camerino con un uomo - Racconti Erotici

La mia prima volta in camerino con un uomo

... abbassa i boxer alle ginocchia, ora il mio cazzo è libero e durissimo. Mi sussurra all’orecchio: “Fallo godere, dai. Lo so che lo vuoi, lo sai anche tu. Vuoi lasciarti andare, vuoi essere la sua troia, lo vedo”.

La prima goccia mi coglie di sorpresa. Il respiro di Matteo si fa affannoso anche se si sforza di non farsi sentire, poi si blocca un attimo e mi esplode in bocca. Mi tiene ferma la testa, non la potrei muovere neanche se volessi. Ma, e questa è la cosa che mi sorprende di più, non voglio togliermi. Un uomo mi sta sborrando in bocca e a me sta piacendo! Questa consapevolezza mi manda fuori di testa: mi rendo conto che sto godendo anche io! Sto venendo senza toccarmi, solo dall’eccitazione di farmi sborrare in bocca, solo dal piacere di far godere un uomo. Matteo mi stacca la testa dal suo cazzo ma mi prendo ancora uno schizzo in faccia, che mi cola sulle labbra. Mi pulisco con un dito che poi lecco. Se un lavoro si fa, va fatto fino in fondo.

Matteo si rinfila il cazzo nei pantaloni e si sistema la camicia. Giusi mi fa alzare e mi fa appoggiare allo specchio con le mani. Ho ancora i boxer abbassati.

“Che ne dici Matt, ...

... è stata brava?”

“Bravissima Giusi, una vera troietta passiva. Non me l’aspettavo. Ma la prossima volta,” e sento che mi sta toccando il culo, “la prossima volta gli diamo qualcosa di più”.

“Lo vuoi cara?” mi chiede Giusi.

“Mmm sì…” sussurro.

Il dito di Matteo gioca col mio ano. Non posso fare a meno di inarcare la schiena. Come per andargli incontro.

“Non ti sento”, dice Giusi.

“Sì, voglio essere scopato. Voglio il suo cazzo. Lo voglio in culo” le dico: ho gli occhi chiusi. I miei fianchi si muovono da soli verso il dito di Matteo. “Voglio essere sverginato”.

“MMhhh, mi piaci”. Con uno scatto della mano mi spinge tutto il dito dentro mozzandomi il respiro. Anche se ero appena venuto ho di nuovo il cazzo duro! “Lo sarai, sarai sverginato dal mio uccello. Ma adesso dovete pulire e andarvene, se no si insospettiscono”, e esce.

Mi giro verso Giusi. Sono tutto rosso. In cosa mi sta trasformando?

Questo è un racconto di fantasia: eppure mi piacerebbe conoscere e essere in contatto con una ragazza con cui condividere questa passione e curiosità, che mi aiuti a lasciarmi andare con gli uomini. Se ci sei, scrivimi!.