Straordinari in trasferta
Data: 10/05/2021,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: letstry
... un po’. Infila solo una gamba, credo per farmi vedere che si è messa i tacchi. Fa sul serio la ragazza. Però i tacchi in vernice con i pantaloni della tuta. Ora spalanca la porta, entra del tutto senza mai smettere di fissarmi con un mezzo sorriso, ma non dice nulla. Si scioglie la coda, passa veloce le mani tra i capelli e getta indietro la testa. Ora le ricadono morbidi sulla schiena, ma qualche ciuffo sfugge e rimane davanti. Passa alla felpa. Sembra proprio che con la scommessa mi sia guadagnato un vero spogliarello. Prende la zip, la abbassa lentamente fino in fondo. Si gira, la fa scivolare giù dalle spalle e la felpa cade a terra. È nuda, e poi mi dice che descrivo ragazze troppo maiale, non aveva il reggiseno! Prima di girarsi verso di me porta le mani davanti e si copre le tette. Ritiro tutto, i pantaloni della tuta vanno benissimo: è terribilmente sexy anche così. Sento che le mie mutande iniziano a tendersi. Elena intanto fa due passi verso il letto, toglie un braccio. Cavolo, non vedo ancora nulla, l’altro copre la sua prima perfettamente. Si gira ancora, inserisce il pollice nell’elastico dei pantaloni, li abbassa un po’, sculetta. La sento ridere, probabilmente è la prima volta che fa una cosa del genere. Mattia in bagno maledirà di aver deciso di fare la doccia proprio ora. Saltella un po’e i pantaloni finiscono a fare compagnia alla felpa. Un perizoma scarlatto incornicia quel culetto che avevo visto solo in foto. Allarga lentamente le braccia, come fosse ...
... un movimento di danza, si dà lo slancio e fa un giro su se stessa. Si ferma di fronte a me fissandomi soddisfatta. Finalmente vedo anche le splendide tettine. Noto che il suo sguardo scende a sbirciarmi il pacco, ormai in piena erezione. Si riprende subito, va all’angolo opposto del letto e appoggia le mani al materasso. Agita una gamba alla volta, fa cadere le scarpe. Ora è ora a quattro zampe sul letto, gattonando si avvicina, mi appoggia una mano sul cazzo e mi sussurra all’orecchio:-Hai visto che il coraggio ce l’ho?-Quanto mi eccita, vorrei infilarle la lingua in bocca. Ci provo, ma mi evita, con un movimento mi scosta le mutande e si tuffa letteralmente sul cazzo. Lo tira fuori, ce l’ho già duro che mi scoppia. Dà due colpi, giusto per prendere confidenza, non riesce a stringermelo tutto con una mano.-Ma allora erano vere le foto, ce l’hai davvero grosso. Peccato che non sia un po’ più lungo, sennò avrei in mano un bel cazzone!-E questa cos’era, disapprovazione? Un complimento? Entrambi? Mattia mi aveva detto più volte che Elena era brava a fare pompini, ma chi avrebbe pensato. Lo vedo affacciarsi alla porta proprio mentre mi scappa un gemito. Non capisco più dove la sua ragazza sta passando la lingua, ora che mi sta anche segando poi. Le appoggio una mano tra i capelli, spingo un po’ ma non riesco a farle cambiare ritmo, sa già come farmi impazzire e vuole farlo da sola.Nel frattempo Mattia si è avvicinato, ora le sta scostando il perizoma. Non vedo, ma sento esitare ...