1. PRIME ESPERIENZE COL SENNO DI POI.


    Data: 29/12/2017, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: chiodino

    ... anche lui, almeno un poco ed a denti stretti. Non so come, ci siamo messi sul fianco sinistro ed allora, sempre ricordi di quei fascicoletti ormai gettati nel timore che mamma li trovasse, gli passo il braccio sinistro sotto la testa fino a farla poggiare sul mio omero. Scopro subito la comodità della posizione anche se per raggiungerla quasi esco dal suo culetto ora meno attorcigliato e stretto tutto attorno al mio arnese. Con la mano sinistra posso tenergli ferme le spalle, raggiungere le tette che purtroppo non ci sono mentre la destra può impedire una sua �fuga in avanti� e toccargli il pisello. Sono arrivato senza volerlo al suo cazzo e ci resto. Comincio anzi una lenta carezza. Nel racconto c' era una figa, non questo cazzo che pure non mollo. Va bene, benissimo, anche così. Mentre vado su e giù nel suo bel culo inizio una sega e di seghe me ne intendo, so tutto. Di nuovo si agita tanto da farmi quasi uscire ma con un colpo solo tenendolo con la destra sono di nuovo dentro al caldo. E' stato più facile entrare e lui si abbandona. E' bello tenere il cazzo dentro di lui. Si agita cercando una posizione meno fastidiosa ed io ne godo perché muovendosi si contrae stringendolo e mollandolo, meglio di una sega, molto meglio, ed è delizioso, sono estasiato dalla scoperta. Mi piace tenere il cazzo dentro un culo.Stiamo fermi un poco dice Gigi e lo accontento perché sto per godere e non voglio, non subito. Ricomincio la sega che gli stavo facendo e ricomincio a montarlo ...
    ... lentamente. Non ricordo tutti i particolari ma lo chiavo a lungo, per una eternità mi sembra nonostante i suoi �basta, fa male, brucia�. Quando forse è quasi troppo tardi per fermarmi, esco di nuovo. Spingi, caro, adesso ti chiavo, ti sborro dentro. Entrare questa volta è molto più facile, facilissimo, si è stranamente allargato ed entro ed esco mentre lo sego. Comincio a godere nonostante tutti i miei sforzi per trattenermi, penso che con le seghe trattenersi, aspettare, è più facile. Sussulto d' improvviso ma sussulta anche lui. Godo e gode anche lui per la sega che è giunta alla quasi alla fine.La testa mi gira, sono senza fiato e sfasato, via di testa ma via di testa è anche lui. Ci abbracciamo stringendoci forte, ci baciamo carezzandoci a vicenda. Ho la mano coperta dal suo seme che asciugo su di lui. Lui è pieno del mio, forse gli fuoriesce anche... Sto tornando al mondo e provo tanta soddisfazione ma anche disgusto... Che ora sia non so e mi meraviglio guardando l' orologio. Solo la una. Lo accompagno in acqua, ci laviamo e gli massaggio il buchetto massacrato, poi usciamo. Il suo fazzoletto ed il mio, insieme e ben intrisi di acqua leniscono un poco il fastidio. E' Gigi che lo chiama fastidio. Finiamo di mangiare in silenzio ma poi è lui che mi cerca, mi bacia strusciandosi contro di me. Gli restituisco i baci e le carezze. Il disgusto è scomparso, resta solo la voglia di esplorare questo mondo nuovo, il suo corpo ed il mio.Lo prendo in bocca senza troppo successo, al' inizio ...
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