Storie di cantiere - la geometra - Racconti Erotici

Storie di cantiere - la geometra

... come una troia!- gridò Melissa.

Nel frattempo la signora si era messa in piedi davanti a me, e con la mano destra teneva la mia testa contro la sua fica. Iniziai a leccargliela avidamente. D'altronde il merito di tutta quella situazione era il suo, glielo dovevo. Continuai a pompare Melissa, che improvvisamente urlò che stava per venire, e ci fu un altra bella sorpresa. La ragazza iniziò a squirtare come un fottutissimo idrante, sentii il cazzo fradicio come non mai. A quel punto la signora si spostò, e mi invitò a seguirla. Vidi Melissa a terra, con la fica sbrodolante, intenta a toccarsi ovunque. Era davvero bellissima. La vicina si appoggiò alla finestra dandomi le spalle

-Dai, mettimelo nel culo.-

Me lo toccai, era ancora fradicio. Lo avvicinai al buchetto della signora, dolcemente lo spinsi dentro. Iniziai a muovermi sempre più veloce

-Dai cazzo, scopami come si fa con una signora!-

La presi come una sfida. Le mollai subito una serie di schiaffi sul culo. Ogni suo urletto ...

... era un segno di apprezzamento. Poi le presi i capelli ricci e li tirai all'indietro, mentre i colpi che le davo da dietro portavano la sua fica a sbattere contro il davanzale. Godeva come una troia. Melissa si era alzata, e si era messa in piedi dietro di me. Nel movimento che facevo per scoparmi la vicina, la schiena strisciava contro i seni della ragazza. Poi Melissa mi mise il suo dito medio in bocca e me lo fece succhiare. Me lo passò prima sui capezzoli, poi me lo infilò improvvisamente nel culo. Un brivido di piacere salì impetuoso lungo la schiena, ero pronto ad esplodere

-Vieni dentro! Vieni dentro cazzo!- urlò la signora.

Lo feci. Porca puttana se lo feci. Quando lo tirai fuori la sborra colò lungo le gambe della signora, appoggiandosi sul massetto non ancora coperto dal mosaico.

Quel giorno nacque una bella amicizia con due fantastiche porcelline. Ancora oggi ci piace divertirci insieme, ma con Melissa mi diverto spesso anche da solo.

Non è poi così male il mio lavoro.

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