1. Un guasto determinante


    Data: 12/05/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: ThePrinciplesOfLust

    ... sole a picco mi convincono a rimanere. Tanto, se si tratta di pochi minuti...
    
    Invece che pochi minuti passa un' ora e mezza prima che la veda arrivare a nuoto. Si arrampica sui massi, fino a raccogliere il telo. Si asciuga sommariamente, si veste e poi, a me che rimango fermo in attesa che mi dica qualcosa...
    
    "Beh, andiamo?"
    
    "Andiamo, certo ma...non mi vuoi dire niente?"
    
    "Adesso? Ti racconto tutto, ma è meglio aspettare di essere a casa...a letto."
    
    Conclude con un bacio.
    
    Arrivati all' officina, vedo la nostra macchina col cofano abbassato. Arriva il meccanico.
    
    "Allora - gli chiedo - qual' è la sentenza?"
    
    "Senta - risponde - ma lei la macchina dove la tiene?"
    
    "Nel box di casa, ma l' ultima settimana è stata nel parcheggio dell' aereoporto, ma perchè?"
    
    "Perchè la centralina funziona, ma il guasto è stato causato dai topi che hanno rosicchiato le guarnizioni dei cavi! Ora è a posto, li ho messi tutti nuovi."
    
    Beh, finalmente una buona notizia e, finalmente, il fresco dell' aria condizionata.
    
    Durante il viaggio, le chiedo se non mi vuole anticipare niente.
    
    "Noooo, ho detto dopo, a casa...noiosone."
    
    Ma mi guarda e sorride, e questo mi basta.
    
    In meno di un' ora siamo a casa. Ho fretta di mettermi a letto con Roberta e ascoltare il suo racconto. Nell' immediato , la mia attesa va delusa. Appena arrivati lei entra in bagno, non prima di dirmi:
    
    "Io ho fame, tu no? Prepareresti qualcosa mentre io faccio la doccia?"
    
    A dire il vero ...
    ... sì, ho fame anch'io. Tolgo dal frigo il salmone affumicato, la fontina, un salame piacentino artigianale e preparo un vassoio di stuzzichini, accompagnandoli con pane per tramezzini e un paio di piadine tagliate in quarti.
    
    La doccia si protrae. So quanto Roberta sia infastidita dal sale sulla pelle, e immagino che stia risciacquandosi accuratamente per eliminarlo. Sento il ronzio del phon. Per asciugarsi i capelli e pettinarli di solito non impiega meno di un quarto d' ora. Per ingannare l' attesa accendo la tv. Passata la tensione, sento tutta la stanchezza della settimana di "vacanza" pesarmi addosso. Roberta entra nella sala e si siede al tavolo, iniziando immediatamente a mangiare.
    
    Addosso, ha solo un corto asciugamani legato in vita. La vista dei suoi seni nudi, mi lascia indifferente. Sono stanco, sono solo stanco. Pilucco qualcosa, un pò di questo, un pò di quello, svogliatamente. Bevo una bottiglia d' acqua di Vichy, piacevolmente fresca e mi alzo, stiracchiandomi. ...
    
    "Io vado a letto, tu non vieni?"
    
    Dico, e lei
    
    "Vai, ti raggiungo subito".
    
    Mi sveglia un lieve tintinnio. Socchiudo un occhio. Roberta è seduta sul bordo del letto e ha in mano una tazzina di caffè. Apro ambedue gli occhi. La stanza è in penombra, ma filtra ancora la luce del sole. Chissà che ora è, quanto ho dormito...mezz'ora, un' ora?
    
    "Buongiorno, bell' addormentato. Abbiamo fatto tanta nanna, ehhh?"
    
    "Come sarebbe? Che ore sono?"
    
    "Sono le sette, le sette di mattina, e tu sei ...
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