1. Stasera...che sera! (quando la realta’ supera la fantasia!)


    Data: 29/12/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Roxy81, Fonte: Annunci69

    ... con la sua lingua sapiente.
    
    Non capii esattamente cosa rispose l’uomo col piercing alla rossa, ma il risutato fu che, dopo pochi secondi, fui pervasa da una sensazione travolgente, mai provata prima. Mi ero fatta leccare la fica da molti uomini e alcune donne, ma quella rossa batteva tutti i leccatori o le leccatrici che avessi mai provato!
    
    Era una carezza di velluto umido che passava sulla mia carne, solleticando le grandi e piccole labbra, insistendo sul clitoride con voluttà e delicatezza, passione e ingordigia, come se volesse succhiare ogni goccia di piacere dalla mia fessura grondante.
    
    Il piacere intenso mi spinse a rendere il pompino al lui della rossa leccatrice ancora più elaborato. Andai a fondo con decisione, esplorando il bordo della cappella con la lingua, succhiadogli le palle, ingurgitando tutta la verga fino in gola, per poi risalire lentamente fino al glande, trattenerlo tra le mie labbra e solleticarlo
    
    “Cazzo! Non ho mai provato una pompinara così brava” disse ed il complimento mi riempì di sincero orgoglio. Ma non c’era tempo per dormire sugli allori...
    
    Roby, a fianco a me stava continuando a leccare la fica della biondina, ed era eccitatissimo dal vedermi assaporata da un’altra, la quale mi stava riempiendo di complimenti, dicendo che di tante passere che aveva gustato, la mia era dolce come il miele.
    
    Dopo un istante fui colpita da una nuova sensazione e, incuriosita, alzai la testa per vedere cosa stava succedendo: la mia fica era ...
    ... leccata dalla rossa e dalla bionda, quest’ultima contemporaneamente chiavata alla pecorina da Roby. Ah, la sensazione di due calde lingue guizzanti sulla fica! È indescrivibilmente lussuriosa, considerando che le due lingue erano quelle di due vere maiale!
    
    Il marito della bionda, vedendo che la sua lei si stava concedendo a Roby, decise di avere la sua controparte e, dopo avermi fatto mettere a quattro zampe, iniziò a fottermi con furore.
    
    La porca rossa, approfittando della posizione favorevole, si mise sotto il maschio e cominciò a leccarci, mettendo la sua linguetta impertinente tra il suo cazzo e la mia fica e accompagnando ogni affondo poderoso con le sue leccate.
    
    Roby era al limite. Non voleva assistere a quella scena da semplice comparsa e si unì a noi tre, leccando la fica della rossa, palpandole le tette e regalandole generosi colpi di minchia.
    
    Non riuscivo più a resistere appoggiata sulle braccia, sia per il numero di colpi che ricevevo, sia per la loro forza, così crollai sulle spalle e continuai ad essere punita da quella nerchia indurita che scavava dentro di me senza pietà. Ero stordita dal piacere che stavo provando e, senza neanche accorgermene, mi trovai di nuovo in bocca il cazzo col piercing, al quale dedicai tutto il calore e la voglia delle mie labbra.
    
    I corpi erano ormai un intreccio indistinto di lingue, carne, cazzi, fighe, culi, tette, capezzoli, mani, sudore, umori, piaceri, mugolii, grida, tutte tesi all’unico e solo piacere dei ...
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