Alessandro - Racconti Erotici

Alessandro

... come se fosse stata la cosa più normale del mondo. Cominciò a scoparmi con una cattiveria incredibile, tanto che gli chiesi di far piano. Quello, invece, appoggiò il suo petto sulla mia schiena, mi mise una mano sulla bocca e si spinse ancora più forte nelle mie viscere, infoiato dai miei gemiti.

Non soddisfatto, ricominciò a sodomizzarmi con forza esagerata, mentre giocava col mio cazzo. Con la voce spezzata dai suoi spasmi, mi prese in giro – “Allora... teso’... te piace? Magari lo facemo a tre co’ tu’ zia, eh?”

Avvertii l’orgasmo. Ma c’era qualcosa di diverso. Venni percependo solo acute contrazioni interne. Era stato il mio primo orgasmo anale, ma talmente intenso da fermarmi il cuore per un istante. Alessandro, nel tentativo di godere con me, cominciò a sbattermi con maggiore violenza. Ancora qualche spinta di reni e quello sarebbe venuto. Lo sapevo. Mentre schizzava il suo piacere, il mio culo gli si era richiuso con gran forza alla base del glande, tanto che non aveva più potuto muoversi, godendone. Esausto, infine, si poggiò sul lavello bagnato di sudore.

- "Porca puttana! Sei davvero insuperabile. Tieni." - E mi passò dei fazzolettini. Quindi, rimettendosi le mutande mi disse: "Oh…vedi che la storia de tu zia è na cazzata!"

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