1. La Visita


    Data: 19/05/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: gyn

    La VisitaQuel pomeriggio Giulia, la protagonista della nostra storia, doveva recarsi dal medico, ed essendo una visita ginecologica decise di prepararsi al meglio.Una simile affermazione può sembrare strana, ed infatti è necessaria qualche spiegazione: la nostra Giulia, donna quasi irreprensibile (mi si consenta quel “quasi“!), impiegata modello, moglie e mamma perfetta ha un'attrazione sessuale morbosa verso l’ambiente medico; ogni volta che si reca dal medico cade in uno stato di eccitazione incredibile, quale che sia il tipo di visita da effettuare. Vi lascio immaginare cosa le succeda dal ginecologo!Dopo molte sofferenze, però, è riuscita a trovare una via d'uscita: si è messa in contatto con un bel ginecologo molto disponibile che, oltre a visitarla, le consente di dare sfogo alle sue perversioni sottoponendola a incredibili giochi sessuali, appagandone così le voglie.Per prima cosa Giulia andò in bagno e aprì i rubinetti della vasca, lasciando che si riempisse d'acqua calda; nell’attesa, dopo essersi osservata nello specchio, decise di accorciare i riccioli che nascondevano l’ingresso della vulva; quindi prese il rasoio e iniziò a tagliare i peli, fino a lasciarne solo un ciuffo sul monte di venere.Stava per entrare nella vasca ormai piena quando le passò per la mente che a volte le “visite” prendevano una piega assolutamente inattesa, e che quindi era meglio prepararsi per tutte le evenienze: dall’armadietto dei medicinali prese una supposta di glicerina, la aprì e, ...
    ... dopo essersi divaricata le natiche, la infilò bene a fondo nel retto; subito dopo entrò nella vasca e mentre aspettava che la glicerina e il calore dell’acqua facessero effetto, si lavò accuratamente.Dopo una decina di minuti lo stimolo si fece impellente, cosicché Giulia uscì dalla vasca e si sedette sul water, liberando l’intestino; fatto ciò si spostò sul bidet per una lavata aggiuntiva e infine per una lavanda vaginale rinfrescante.Ultimate le pratiche di toilette, passò al guardaroba.Quella volta Giulia decise di assumere un'aria abbastanza seria e quindi si preparò a indossare un tallieur grigio con camicetta rosa, mentre per quanto riguarda la biancheria intima scelse il bianco, quasi a voler compensare con la purezza ispirata da questo colore le porcate che avrebbe fatto da lì a poco; indossò quindi un reggiseno a balconcino che le lasciava liberi i capezzoli e la parte superiore del seno, poi un reggicalze di pizzo cui fissò le calze, velate e bianche anch’esse, infine le mutandine, che lasciavano intravedere i corti riccioli scuri del pube.Giulia uscì in strada e si avviò verso lo studio del medico; ad ogni passo la sua eccitazione aumentava, anche per il fatto di non sapere con esattezza cosa le sarebbe successo: infatti, l’accordo con il dottor Roberto lasciava campo libero a quest’ultimo per quanto riguardava l’effettuazione della visita.Sempre più eccitata Giulia arrivò davanti al portone, esitò un istante e poi suonò il campanello.Quando fu davanti alla porta ...
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