La prof di inglese
Data: 28/08/2017,
Categorie:
Etero
Autore: Poron9, Fonte: Annunci69
... potevo crederci, mi aveva chiesto di prendere un caffé con lei, non riuscivo quasi a contenere l'emozione. Tutto contento mi feci il permesso e uscii di scuola con lei, andammo al bar di fronte alla scuola, un posto normale e prendemmo un caffé.
"Offro io prof, così posso ringraziarla per il bel voto"presi la palla al balzo
"Grazie mille, sei veramente gentile ma quel voto te lo sei proprio meritato!"
Finimmo di bere , il cielo si stava annuvolando, aveva dato pioggia ma non me ne fregava assolutamente nulla, poi lei esclamò con mio incredibile stupore
"Senti posso chiederti un favore? Sei un ragazzo bello robusto, mi potresti aiutare in casa mia? Ho dei mobili da spostare e non ce la faccio e non so a chi chiederlo"
Ero rimasto di sasso, in casa della mia professoressa, lei mi aveva invitato, non capivo bene cosa mi aveva chiesto ma l'importante era che mi aveva chiesto un favore proprio a casa sua, la mia testa iniziava a elaborare mille fantasie, mentre il mio cazzo diventava sempre più duro, per fortuna quel paio di jeans non mostravano l'erezione che stavo avendo.
"Certamente, più che volentieri" esclamai senza pensarci troppo. Ci incamminammo verso la sua macchina e mentre ancora fantasticavo non mi ero accorto di esser già salito ed esser arrivato a casa sua.
Abitava da sola, quindi era single, un appartamento normale nulla di speciale
"Vieni entra pure!" Quelle parole suonavano strano
"Permesso! Wow ha proprio una bella casa complimenti" ...
... mi fece levare le scarpe, e lei si tolse i tacchi, aveva dei piedi fantastici, come tutto del resto, mi disse che in casa sua non indossava ciabatte o pantofole, solo calzini o piedi nudi.
"Vieni, in sala mi devi aiutare a spostare il divano"
"Sissignora!" Esclamai con tono divertito
Presi il divano dal basso, non era pesante per fortuna e lo spostai con facilità
"Grande! Adesso però c'è quel comò molto grosso e pesante, pensi di farcela?" Si trovava in camera sua
"Ovviamente, senza difficoltà" in verità era veramente così pesante , ma lo alzai lo stesso, e lo spostai.
Era incredibile , doveva spostare anche il tavolino, così la seguii ma non mi accorsi di una coperta che fuorisciva dal fondo del letto, e ci inciampai picchiando la testa per terra svenendo.
Mi svegliai una decina di minuti dopo, ero sul suo letto, mi aveva spostato, mi aveva anche tolto i calzini e la felpa la vidi sulla porta
"Oddio stai bene? Sei svenuto ho preso un enorme spavento!"
"Si sto bene, ho solo un leggero mal di testa"
"Meno male! Ho tentato di chiamare i tuoi genitori ma non rispondono."
"Eh lo so, sono andati in spagna una settimana in vacanza"
"Ah quindi sei solo in casa?"
"Sì sono autosufficiente, quindi hanno deciso di lasciarmi da solo in buona fede"
Intanto fuori aveva iniziato a diluviare, tuoni e fulmini passavano e illuminavano la finestra.
"Wow ha iniziato a piovere forte!"
"Sì, la strada di sotto è allagata sta venendo giù il finimondo" ...