La prof di inglese - Racconti Erotici

La prof di inglese

... disse lei, in effetti era vero, era da molto che non pioveva così, che fortuna incredibile e che tempismo.

"Senti io dopo quello che ti è successo non ti mando via, sapendo anche che sei solo in casa ho paura che ti faccia male la testa o qualcos altro, è colpa mia perdonami"

"Ma no, non mi succederà nulla prof non si preoccupi"

"Nono, tu ora non ti muovi da qui fino a quando non smette di piovere, ti vado a prendere qualcosa da bere!"

La mia fantasia si stava avverando, solo in casa con la mia professoressa di inglese, non avrei potuto desiderare di meglio, il paradiso esisteva e ci ero entrato. Tornò dalla cucina, io ero ancora sul suo letto, su quel cuscino che odorava del suo splendido profumo, mi portò del té caldo.

"Tieni, spero ti piaccia"

"La ringrazio, lei è veramente gentilissima oltre che una bellissima donna!" L'ultima frase mi uscì dalla bocca senza volerlo, avevo paura di aver preso troppa confidenza e che si fosse incazzata, per fortuna non era così, mi ringraziò sorridendomi, il mio cuore stava battendo fortissimo, come un adolescente alla sua prima cotta. Parlammo un po' del più e del meno, fuori ancora pioveva ma non me ne fregava assolutamente nulla, mi raccontò della sua storia e del fatto che non aveva una relazione da una decina di anni, non ci potevo credere, una donna così bella senza un uomo al proprio fianco.

"E tu invece? Avrai sicuramente una fidanzata dai"

"Eh no prof, io sono single, figuriamoci...chi mai mi vorrebbe? ...

... Ahahah"

"Ma no dai, sei un bel ragazzo vedrai che qualcuno troverai"

"Anche lei, se lo merita!"

Chiesi di andare al bagno, avevo bisogno di fare i miei bisogni, ad un certo punto lei mi disse.

"Ascolta è meglio che ti fai una doccia, per me non ci son problemi sai!"

Non capivo bene, ma comunque l'idea di esser nudo in casa sua mi eccitava da morire così accettai. Andai nel bagno, mi tolsi tutti i vestiti , il mio cazzo eccitato era in erezione, un 20 cm pronto a scoppiare da un momento all'altro, entrai nella doccia e aprii l'acqua che lentamente scorreva sul mio corpo fino alla punta dei miei piedi.

Uscii gocciolante, presi un asciugamano li vicino e me lo avvolsi alla vita e con un altro mi asciugai completamente, ero così preso che mi ero scordato di non avere un cambio, pensavo a cosa fare quando bussò lei.

"Ei tutto ok? Senti mi sono ricordata che non hai un cambio quindi ti presto questo paia di mutande da uomo e questa maglietta pulita"

Aprì la porta, e mi vide con l'asciugamo alla vita.

"O scusa non volevo, tieni questa è la roba.." Il suo tono era cambiato , forse si era accorta dell'erezione, non ero infastidito anzi, ne ero contento.

"Grazie mille, è veramente gentilissima, come posso sdebitarmi?"

"Nulla, hai già fatto molto davvero!"

Mi misi le mutande, lei se ne era andata nel frattempo, uscii fuori, non trovavo le calze e mi dovevo rivestire, ero così confuso che mi scordai di mettermi i pantaloni,chiamai lei e le chiesi dove ...